DAL 2 MAGGIO REVERSE ANCHE PER TABLE E PC PORTABILI

News / Fisco e consulenza aziendale - domenica 01 mag 2016 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dal 2 maggio l’Iva reverse charge può essere applicata anche per pc, tablet e console da gioco. Diventano operative le nuove regole introdotte dal decreto legge 24/2016 e sono valide fino al 31 dicembre 2018.

IVA Reverse charge 2016 su pc, tablet e console gioco

L’IVA reverse charge 2016 è il meccanismo di inversione contabile IVA, introdotta in Italia dall’articolo 17 comma 6 del d.p.r. 633/1972 cd. decreto IVA. L’ultima modifica al meccanismo inversione contabile IVA 2016, è stata introdotta con il decreto legge 24/2016 che entrerà in vigore a partire dal 2 maggio 2016. Il decreto, estende il reverse charge su:

  • pc portatili;
  • tablet;
  • console da gioco;
  • vendite di dispositivi a circuito integrato come ad esempio microprocessori e unità centrali di elaborazioni, installati prima della messa in vendita sul mercato dei consumatori finali.

Va evidenziato che la previsione della nuova lett. c) limitatamente alle cessioni di "dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale" è già operativa dall'1/4/2011 a seguito della citata Decisione UE n.2010/710/UE. E' opportuno che l'Agenzia delle Entrate intervenga a chiarire l'ambito oggettivo (individuazione puntuale dei beni) e soggettivo (il reverse charge è applicabile alla fase distributiva fino al commercio al dettaglio?) relativamente alla nuova fattispecie di reverse charge.

 


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