CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO 'MILLEPROROGHE'

News / Varie - lunedì 01 mar 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Senato, in data 25 febbraio 2010, ha convertito in legge il decreto n. 194 del 30 dicembre 2009, recante la proroga dei termini previsti da alcune disposizioni legislative. In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, riportiamo qui di seguito le principali misure previste dal suddetto provvedimento:
- riapertura, fino al 30 aprile 2010, dei termini per il rimpatrio e la regolarizzazione dei capitali illegalmente detenuti all'estero: coloro che aderiranno allo scudo fiscale entro il 28 febbraio dovranno versare l’imposta straordinaria con aliquota del 6%; invece, chi vorrà sfruttare la seconda finestra (fino al 30 aprile 2010) sconterà l’aliquota del 7%. Inoltre, entro il 15 giugno 2010 il Ministro dell'Economia comunicherà al Parlamento i dati sulle attivita' finanziarie e patrimoniali di rimpatrio;
- slittamento della riforma per le accise;
- proroga della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, per i soggetti residenti o aventi sede nei comuni colpiti dal sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009;
- pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli studi di settore per il 2009 e 2010, rispettivamente, entro il 31 marzo 2010 ed il 31 marzo 2011;
- riconoscimento ai lavoratori dipendenti o parasubordinati, candidati al trapianto del rene o potenziali donatori, della facoltà di usufruire di permessi retribuiti e della normale retribuzione;
- proroga al 31 dicembre 2010 della sospensione delle procedure esecutive di sfratto;
- ripristinati per il 2010 i contributi diretti all’editoria;
- prorogati i decreti attuativi del D.Lgs n. 81/2008: sono posticipati di un anno, ad aprile 2011, i decreti attuativi del Testo Unico sulla tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
- posticipato al 30 giugno 2010 il termine ultimo per l’adeguamento dei centri di raccolta (ecopiazzole), già operanti in base a disposizioni regionali o locali, al D.M 8 aprile 2008;
- proroga di 2 anni per l’adeguamento degli impianti relativamente all'inquinamento atmosferico: gli impianti e le attività già in esercizio al 29 aprile 2006, rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 152/2006 ma non in quello del D.p.r. n. 203/1988, avranno tempo fino al 29 aprile 2013 per adeguarsi al “Codice ambientale”.


 


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