AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI

News / Ufficio sindacale - venerdì 02 lug 2010 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Regione Emilia Romagna nel 2008 ha emanato una delibera su “linee guida regionali per la sorveglianza ed il controllo della Legionnelosi” che è stata successivamente recepita da tutti i Comuni della Provincia con apposite singole ordinanze.
Tali ordinanze dei Comuni riguardano le procedure che le strutture turistiche ricettive, termali, ad uso collettivo, sanitarie, devono mettere in pratica, per la prevenzione del rischio legionella.
A tal fine è opportuno evidenziare l’importanza centrale, ai fine di controlli degli organi ispettivi (AUSL), del “Manuale di Autocontrollo” e del “Documento di Valutazione del Rischio Legionella”.

Quest’ultimo documento deve contenere alcune importanti indicazioni che di seguito specifichiamo:
- descrizione e schema dell’impianto idraulico
- individuazione dei punti di monitoraggio dell’acqua
- individuazione delle misure di controllo in caso di “non conformità” delle acque e le eventuali azioni da adottare
- che esista un registro della manutenzione dell’impianto idraulico e che sia completo ed aggiornato secondo le direttive regionali
- che l’impianto sia stato bonificato prima dell’apertura stagionale
- se ci sono serbatoi di accumulo di acqua potabile e se sono a norma.

Si invitano pertanto le imprese ad attenersi alle norme evidenziando, anche a titolo esemplificativo, che il rischio maggiore attiene all’uso delle docce. Il batterio della legionella, che prolifica nelle acque (anche minime) ferme è estremamente pericoloso se inalato (l’apertura dell’acqua della doccia dopo diverso tempo di non utilizzo espone al rischio maggiore di inalare il batterio). Il mantenimento di temperature superiori ai 55° C in tutti i punti della rete è la misura più efficace per contenere il rischio di moltiplicazione

L’ordinanza regionale in materia è a disposizione presso gli uffici della Confartigianato della provincia di Ravenna e ‘scaricabile’ dal sito della Regione Emilia Romagna.

Per quanto rigurada le strutture extra albreghiere, B&B, R&B, Affittacamere, Locande, l'Associazione B&B e R&B by Confartigianato della provincia di Ravenna ( http://www.bedandbreakfastravenna.it ) sta predisponendo una nota con le prescrizioni minime da seguire, tenendo anche conto della dimensione e delle peculiarità di dette strutture.


 


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