FATTURA ELETTRONICA ANCHE PER IL GSE DAL 1° GENNAIO 2019

News / Fisco e consulenza aziendale - giovedì 06 dic 2018 | A cura dell'Ufficio Stampa


Dal 1° gennaio 2019 il processo di fatturazione attiva del GSE, ovvero l’emissione di fatture da parte del GSE (ad esempio le fatture emesse per i costi amministrativi verso i titolari di contratti attivi), sarà digitalizzato, utilizzando il Sistema di Interscambio (SDI) che controlla e invia le fatture emesse.

Con la nota tecnica del 30 novembre (in allegato), il gestore dei servizi energetici descrive le modalità di invio del recapito per le fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi energetici effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia ai fini Iva, obbligatorie dal 1° gennaio 2019.

Per consentire la fatturazione elettronica è necessario comunicare al GSE un indirizzo Pec o un codice destinatario alfanumerico di 7 caratteri all’interno dell’area clienti, nella sezione “dati fiscali” del menù “gestisci operatori”.

Per gli operatori che non comunicheranno al GSE il proprio recapito per consentire l’invio delle fatture tramite il sistema di interscambio (SDI), verrà inserito il codice convenzionale “0000000”.

In caso di titolarità di più contratti con il GSE non è necessario comunicare un indirizzo telematico per ognuno. In pratica, si può scegliere un codice destinatario/Pec come preferito a cui saranno automaticamente associati tutti i contratti stipulati con il GSE. In caso contrario sarà necessario selezionare servizi GSE e abbinare il recapito ai contratti stipulati in ciascun portale applicativo corrispondente.

 

In sintesi i passaggi da effettuare per la fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019 sono:

Ø  dotarsi di un gestionale che possa emettere le fatture elettroniche in formato Xml;

Ø  affidarsi ad un intermediario autorizzato per la trasmissione e ricezione delle fatture elettroniche da SDI o trasmettere autonomamente utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate;

Ø  inviare in conservazione sostitutiva i documenti elettronici validati dallo SDI.

 

 

Gli uffici fiscali dell’Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti.


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