BANDO COMMERCIO 2019: CONTRIBUTI PER PROGETTI DI INNOVAZIONE

News / Credito e incentivi - mercoledì 24 apr 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa


Con l’adozione di questo bando, la Regione Emilia-Romagna intende incentivare l’innovazione nel settore del commercio al dettaglio in sede fissa e agevolare un complessivo riposizionamento strutturale che accresca la competitività delle imprese che operano in tale settore.

Destinatari

Le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili che presentano i seguenti requisiti:

a) devono operare in uno dei settori di attività economica appartenenti alla Sezione G, Divisione 47 dei settori di attività economica Ateco 2007, con esclusione dei seguenti gruppi e sottogruppi:

 47.11.1 “Ipermercati”; 47.11.2 “Supermercati”; 47.3 “Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”; 47.8 “Commercio al dettaglio ambulante”; 47.9 “Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati”;

 

b) devono esercitare una attività commerciale al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa;

N.B. Gli esercizi di vicinato sono quelli aventi superficie di vendita non superiore a 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti. La superficie di vendita è l'area destinata alla vendita delle merci, comprese le vetrine, esclusi il magazzino, il retrobottega e i bagni.

c) devono essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;

d) devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014;

 

Interventi finanziabili

I progetti finanziabili devono prevedere la realizzazione di interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove e più moderne tecnologie digitali, quali a titolo di esempio:

§  Acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end

§  Sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita

§  Sviluppo sistemi di video-collegamenti;

§  Omnicanalità con integrazione con la dimensione del retail on line

§  Promozione del punto vendita attraverso canali web

 

 

 

 

Tipologia del contributo.

 

  1. Contributo a fondo perduto

 

Misura del contributo

 

1)    La misura del contributo è il 40% sull’importo delle spese ritenute ammissibili in assenza di premialità

2)     La misura del contributo è incrementata del 5% in uno dei casi di seguito indicati:

 

a) qualora i progetti presentati dimostrino di avere ricadute positive in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;

 

b) qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;

 

c) nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti, siano in possesso del rating di legalità ai sensi del Decreto dell’articolo 5-ter del decreto-legge 1/2012, come modificato dal D.L 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012) e del Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n.57;

 

d) nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, in uno dei settori di attività economica Ateco 2007 individuati dalla Strategia di specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna (S3);

 

3)    La misura del contributo è incrementata di un ulteriore 5% nei seguenti casi:

a)    Nel caso in cui le imprese proponenti siano localizzate nelle aree montane, così come definite ai sensi della L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii e individuate dalle delibere della Giunta regionale n. 1734/2004 e1813/2009 (c.d. AREE MONTANE);

b)     Nel caso in cui le imprese proponenti siano localizzate nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea con la Decisione C (2016) 5938 finale del 23.09.2014 (c.d. AREE 107. 3. C).

 

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Spese ammissibili

 

a) spese per acquisto di dotazioni informatiche ed attrezzature tecnologicamente innovative;

b) spese per acquisto di servizi di cloud computing e di licenze;

c) spese per l’acquisto di arredi e l’allestimento dei locali, comprese le opere murarie, edili ed impiantistiche (tali spese sono ammesse nella misura massima del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a+b);

d) spese promozionali su canali web strettamente connesse al progetto (tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% delle spese di cui alle lettere a+b+c)

e) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande (tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c).

 

Scadenza

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 10.00 del giorno 20/05/2019 alle ore 13.00 del giorno 11/07/2019.

 


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