LO STOP ALLE TRIVELLAZIONI E’ UNA SCELTA DEMAGOGICA CHE NON MIGLIORA L’AMBIENTE

News / Varie - giovedì 10 ott 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa


Sul Resto del Carlino in edicola oggi è pubblicato questo intervento del Segretario provinciale di Confartigianato Tiziano Samorè:
 
‘Non è contrario all’ambiente essere realisti e rifiutare la demagogia: 
chiediamo che il Governo difenda il lavoro e le aziende italiane che estraggono un combustibile pulito ed importante per il Paese’
 
Il metano è il combustibile più pulito, tra quelli fossili, che si possa utilizzare per scaldare le nostre case, per produrre energia ed anche per muovere gli autoveicoli. Riteniamo che la scelta del Governo, di perseverare nella direzione di bloccare le estrazioni italiane, sia assurda e controproducente.
Essere pragmatici e concreti, non significa certamente essere nemici dell’ambiente. Ad oggi non c’è un piano energetico nazionale in grado di sostituire, nell’immediato, i combustibili fossili. Sembrerebbe quindi ovvio che non possa esserne abbandonata l’estrazione, a meno che non si voglia tornare ad essere al 100% in balìa di fornitori stranieri, sia per quanto riguarda le forniture, sia per quanto riguarda i prezzi.
 
Eppure anche questo Governo, come quello precedente, sembra voler continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, facendo finta di non sapere che quello stesso gas naturale sarà estratto da aziende di altri Paesi che, semplicemente, ce lo rivenderanno. Ma i posti di lavoro, la ricchezza generata dalle aziende, la tecnologia ed il know-how di un intero comparto che oggi è all’avanguardia, andranno all’estero.
Non solo: in caso di fibrillazioni politiche, guerreggiate o meno, che facessero venir meno forniture dall’Africa o dall’Asia, l’Italia intera ovviamente sarebbe ancora più esposta a possibili mancanze di energia.
 
Siamo certi, ed anche noi lo sosteniamo, che il futuro dovrà essere ancora più green: fonti rinnovabili come il solare, l’eolico, lo sfruttamento delle maree, sono scelte indispensabili che rappresenteranno il futuro prossimo del nostro Paese e probabilmente dell’intero Pianeta. Ma le Forze Politiche devono essere responsabili, concrete e non essere guidate da una demagogia distruttiva: la sostituzione delle fonti energetiche attuali deve avvenire con gradualità e senza danneggiare il nostro tessuto produttivo, che è patrimonio del Paese. L’energia è un motore fondamentale della vita di cittadini ed imprese. Un Paese moderno deve avere proprie risorse energetiche che vanno utilizzate, ricercate e sviluppate con know how, competenza e rispetto dell’ambiente come è stato fatto sino ad ora, soprattutto proprio grazie al metano.
 

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