DICHIARAZIONI D'INTENTO CON NUOVE REGOLE DAL 2 MARZO 2020

News / Fisco e consulenza aziendale - venerdì 06 mar 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa


A partire dal 2 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili a ciascun fornitore, le dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali per via telematica, mediante l’utilizzo del “Cassetto fiscale”.

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n.96911 del 27 febbraio us, vengono emanate le modalità operative per l’attuazione delle nuove disposizioni delle dichiarazioni d’intento, che consentiranno al fornitore di effettuare un controllo veloce e sicuro dell’avvenuto invio della dichiarazione d’intento dell’esportatore abituale.

Il fornitore potrà, pertanto, emettere fattura non imponibile Iva ai sensi dell’art. 8, 1° comma, Dpr 633/72, indicando in uno dei campi facoltativi della fatturazione elettronica, per esempio nel campo “Causale”, il protocollo di ricezione. Si evita, in tal modo, di emettere fattura senza Iva in assenza di invio della lettera d’intento da parte dell’esportatore, evitando la sanzione amministrativa il cui importo varia dal 100% al 200% dell’Iva omessa, in aggiunta al versamento del tributo.

Le informazioni potranno essere consultate non solo dai fornitori, ma anche dagli intermediari già delegati dagli stessi ad accedere al loro “Cassetto fiscale”.

Sempre con il suddetto provvedimento sono stati inoltre aggiornati il modello di dichiarazione d’intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.

La dichiarazione d’intento 2020 è sostanzialmente uguale alla precedente e si differenzia soltanto per la mancanza della casella in alto a destra, dove inserire numero e anno attribuito dal dichiarante.

Il nuovo modello è immediatamente utilizzabile.

Quello vecchio, tuttavia, potrà comunque essere utilizzato fino al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, quindi, fino al prossimo 27 aprile.

 

Gli uffici fiscali dell’Associazione restano a disposizione per ulteriori chiarimenti.


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