EMERGENZA CORONAVIRUS: NUOVI DPCM ED ORDINANZA REGIONALE IN VIGORE DAL 10 MARZO

News / Varie - martedì 10 mar 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa


ULTIMORA (martedì 10 marzo ore 16.30): DA DOMANI, 11 MARZO, NUOVE CHIUSURE

Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato un nuovo provvedimento a valere per domani mercoledì 11 marzo: 'Per dare maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti assunti dal Governo, considero necessario sospendere dalle ore 18 alle ore 6 non solo bar e ristoranti, ma anche pizzerie al taglio, piadinerie, tigellerie, kebab, gelaterie, ecc

Considero anche necessario che queste attività, insieme a bar e ristoranti, siano sospese nei week end, onde evitare le scene di assembramento cui abbiamo assistito il fine settimana scorso.

Sarà sempre possibile la consegna a domicilio di queste bevande e alimenti, ma non l'asporto.

Infine, ritengo necessario chiudere i mercati tutti i giorni della settimana e non solo nei week end, con l'esclusione dei banchi alimentari laddove assicurino la distanza minima tra le persone. Si tratta di restrizioni coerenti con quelle già in vigore e che fanno maggior chiarezza per operatori, cittadini e comuni.

Per queste ragioni sto per assumere un'ordinanza in tal senso, a valere già dalla mattina di domani'. 

Sarà nostra cura aggiornare il nostro sito con tutte le novità dettate dal nuovo provvedimento della Regione Emilia Romagna.

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10 marzo 2020

Il Presidente del Consiglio ha firmato il DPCM 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento estende a tutta l’Italia le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 previste per la Lombardia e 14 provincie. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell’art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive.

Saranno quindi da evitare su tutto il territorio nazionale gli spostamenti a meno che non siano motivati da tre circostanze: comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute.

Prevista un’AUTOCERTIFICAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI
Dalla mattina di martedì 10 marzo chiunque si sposti, anche all'interno del territorio del proprio Comune, dovrà avere una giustificazione e presentare una autocertificazione per il controllo. È stato predisposto un MODULO da portare con sé durante il trasferimento: lo si può scaricare qui sotto (allegato: modulo dichiarazione trasferte).
Chi non può scaricarlo e stamparlo può copiare il testo e portare la dichiarazione con sé. Chi deve fare sempre lo stesso spostamento può utilizzare un unico modulo specificando che si tratta di un impegno a cadenza fissa. La stessa modalità vale anche per chi ha esigenze familiari che si ripetono quotidianamente oppure a scadenze fisse e dunque può indicare la frequenza degli spostamenti senza bisogno di utilizzare moduli diversi. Ad esempio chi deve spostarsi tra i comuni per raggiungere i figli o altri parenti da assistere oppure per impegni di carattere sanitario. Se si viene fermati si può fare una dichiarazione che le forze dell’ordine trascriveranno ma sulla quale potranno fare verifiche anche successive. Spetta al cittadino dimostrare di aver detto la verità.
 
Inoltre saranno vietati gli assembramenti all’aperto e nei locali aperti al pubblico.
I BAR e le ATTIVITA' DI RISTORAZIONE potranno restare aperti esclusivamente dalle 6 alle 18 (durante l’apertura, resta l’obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione).
Sono consentite le attività artigianali e commerciali diverse da ristorazione e bar a condizione che il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
CHIOSCHI DI PIADINA, GELATERIE, PIZZERIE DA ASPORTO e GASTRONOMIE in genere, che non rientrano nella fattispecie dei pubblici esercizi, possono quindi continuare la propria attività anche dopo le ore 18.
Dopo tale orario, però, è assolutamente consigliabile sospendere la possibilità del consumo sul posto, che in ogni caso, anche nell'orario precedente, deve prevedere la spaziatura minima tra le sedute.
In caso di violazione, la sanzione prevista è la sospensione dell’attività. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, tali attività dovranno essere chiuse.
 
Chiusura di medie e grandi strutture di vendita nei festivi e prefestivi (eccetto farmacie, para farmacie e punti vendita generi alimentari) 
Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. La sanzione prevista per il mancato rispetto è la sospensione dell’attività.
In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, tali strutture dovranno essere chiuse.
 
La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è comunque sempre chiamato a garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, pena la sospensione dell’attività in caso di violazione.
 
Sospese le palestre, piscina, centri sportivi
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. Queste attività, alle quali si aggiungono i centri diurni, vengono sospese anche nelle altre province, sulla base dell’ordinanza del presidente Bonaccini.
 
Luoghi di culto. Sospese le cerimonie funebri
L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.
 
Competizioni ed eventi sportivi
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito il loro svolgimento, nonché delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, oppure all’aperto senza la presenza di pubblico.
 
Riunioni in videocollegamento
Nello svolgimento di riunioni, in tutti i casi possibili devono essere adottate modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19. In ogni caso, va garantito il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
 
Sospesi gli esami di guida
Sono sospesi gli esami di idoneità alla patente da espletarsi negli uffici periferici della Motorizzazione civile. Con apposito provvedimento dirigenziale è disposta la proroga a favore dei candidati che non hanno potuto sostenere le prove d’esame in ragione di tale sospensione.
 
Sono chiusi i musei, le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici e i complessi monumentali.
 
Le attività didattiche saranno sospese in tutta Italia fino al 3 aprile.
 
 
Testo integrale del provvedimento in allegato qui sotto
 
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NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
La Regione Emilia Romagna, con una sua Ordinanza emanata qualche ora prima del nuovo DPCM di cui sopra, aveva già esteso a tutto il territorio regionale le limitazioni previste due giorni prima per le provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini.
Nella stessa Ordinanza viene prevista anche la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati: sempre da domani, allenamenti compresi, saranno consentiti solo agli atleti professionisti e di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, purché all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. 
 
Infine, l’atto del presidente della Regione prevede che TAXISTI e autisti di mezzi a NOLEGGIO CON CONDUCENTE debbano indossare mascherina e guanti, e si raccomanda loro di eseguire con regolarità sanificazioni del veicolo. Quest’ultima misura sarà in vigore da mercoledì 11 marzo, per consentire loro di acquisire quanto necessario.
 
Testo integrale del provvedimento in allegato qui sotto
 
 
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IMPORTANTE
Chiarimento sugli spostamenti per lavoro
Il Governo ha inoltre chiarito come non esistano restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Dunque, chi deve spostarsi per ragioni di lavoro, anche fra le province e all’interno di esse, lo può fare. E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.
QUI tutti gli approfondimenti sull'argomento ed il fac simile di autocertificazione.
 
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UTILITA':
CARTELLONISTICA PER AZIENDE E UFFICI
N.B.: sulla base di quanto previsto dai decreti citati, abbiamo provveduto a realizzare tre cartelli di avviso alla clientela sulle norme igieniche da seguire e sulla distanza interpersonale da tenere nei locali. I due files PDF sono scaricabili dall'Area Documentazione di questo sito per essere stampati in autonomia ed affissi ove necessario.
 
 

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EMERGENZA CORONAVIRUS: 

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI E LE INFORMAZIONI UTILI 

Una sezione del sito interamente dedicata all'emergenza Covid-19: tutte le normative di riferimento, dai Decreti nazionali a quelli della Regione Emilia Romagna, il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, la cartellonistica per le aziende, il modulo di autocertificazione per gli spostamenti e la cronologia completa di tutte le notizie pubblicate sull'argomento: QUI

 

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