IL PUNTO SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI EMERGENZA COVID 19

News / Paghe e consulenza del lavoro - mercoledì 06 mag 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa


In cento giorni di lotta al Corona Virus sono stati emanati ben 763 atti di Governo e Regioni. Quella del COVID 19 è una strage di persone e di buonsenso. La volontà ipernormativa ha alimentato anche del lavoro.
Di fatto ci troviamo davanti non ad un solo ammortizzatore sociale – come il buon senso avrebbe dettato nel caso in oggetto, di normativa di emergenza! – bensì a ben 24 diverse procedure ai cui ricorrere.
La normativa che da ultima ha disciplinato gli ammortizzatori sociali per sopperire alla mancanza di lavoro dovuta alla emergenza epimidiologica Covid 19, è il Decreto Legge 18 del 17/3/2020 convertito in Legge 27 del 24/4/2020.
 
La norma prevede una copertura totale per 9 settimane di ammortizzatore sociale decorrenti dal 23/2/2020, utilizzabili salvo proroghe entro il 31/8/2020.
Gli ammortizzatori sociali sono utilizzabili per i dipendenti assunti entro il 17/3/2020, in deroga alla normativa ordinaria non richiedono l’anzianità aziendale del dipendente di 90 giornate, la procedura di consultazione ed informazione aziendale è stata alleggerita e può essere assolta anche in via telematica, con l’invio di una pec alle Organizzazioni Sindacali del settore, inoltre questo ammortizzatore straordinario non entra nel computo del periodo massimo di ammortizzatore ordinario a disposizione delle Aziende e non è dovuto il contributo aggiuntivo all’ INPS (del 9% minimo), sulle retribuzioni perse dai dipendenti sospesi.
 
Gli ammortizzatori sociali sono differenziati a seconda del settore e delle dimensioni della Impresa.
Le aziende dell’artigianato hanno come ammortizzatore sociale l’FSBA, gestito in Emilia Romagna dall’ Ente Bilaterale EBER.
FSBA copre le 9 settimane, decorrenti dal 23/2/2020, (45 giornate di lavoro, o 54 per le aziende che lavorano su sei giornate settimanali) per i dipendenti assunti entro il 17/3/2020 (come aggiunto dall’art. 41 del D.L. cosiddetto Liquidità).
Attualmente l’FSBA è attivabile fino al 31/5/2020 in quanto si è in attesa del tanto declamato Decreto Legge “Aprile” per rifinanziarne l’ammortizzatore.
 
Per le aziende del settore industria, l’ammortizzatore di riferimento è la cassa integrazione ordinaria per emergenza Covid 19.
La cassa copre un periodo di 9 settimane decorrenti dal 23/2/2020, utilizzabili, attualmente, entro il 31/8/2020, per i dipendenti assunti entro il 17/3/2020.
 
Per le imprese del terziario, servizi commercio e professionisti, con un numero di dipendenti superiore a cinque, (per il settore commercio, codice ateco 7.01.XX -  7.02.XX – 7.03.01 solo tra +5 e ≤50), l’ammortizzatore di riferimento è il fondo Integrazione Salariale (FIS).
Il fondo copre con il cosiddetto “assegno ordinario” sempre un periodo di 9 settimane decorrenti dal 23/2/2020, sempre utilizzabili entro il 31/8/2020 per i dipendenti assunti entro il 17/3/2020.
 
Ed infine, per le aziende del settore terziario, servizi, professionisti con meno di 5 dipendenti, o per le imprese che hanno terminato gli ammortizzatori sociali di riferimento per il loro settore è prevista la Cassa integrazione in deroga.
La cassa in deroga viene gestita dalle Regioni, pertanto esistono ben 20 diverse procedure, nella Regione Emilia Romagna è possibile, per delibera Regionale, utilizzare 13 settimane di cassa in deroga decorrenti sempre dal 23/2/2020, (per i dipendenti assunti entro il 17/3/2020), sempre entro il 31/8/2020.
 
Tra i quattro ammortizzatori citati vi sono alcune differenze
1) il computo delle settimane, per Fsba, Cassa integrazione ordinaria e FIS , sono settimane effettivamente usufruite, quindi nella ipotesi che l’azienda chieda l’ammortizzatore ma non utilizzi tutte le settimane, le settimane residuali possono, essere richieste con altra domanda che decorrerà al termine delle prime 9 settimane di calendario richieste. Mentre per la cassa integrazione in deroga le settimane richieste, anche non utilizzate sono considerate effettivamente impiegate.
2) Il termine di impiego, per Cassa ordinaria, FIS e deroga è il 31/8/2020, mentre attualmente per l’FSBA (fondo per le imprese artigiane) è il 31/5/2020, salvo proroghe.
 
E vi sono diverse analogie
1) le settimane di ammortizzatore sociale sono considerate per azienda, quindi se in una azienda si sospende per 9 settimane un solo dipendente, l’azienda, salvo proroghe, non potrà utilizzare altra cassa integrazione (uno solo la usa quindi per tutti). 
2) l’importo della cassa integrazione è pari al 80% del lordo percepito dal dipendente ma sono previsti massimali, per un dipendente che ha un lordo di retribuzione fino a 2159,48  euro mensili l’importo della cassa integrazione al lordo delle imposte è di euro 939,89 mensili (42,72 lordi giornalieri) , per coloro con retribuzione superiore  l’importo è di euro 1.129,66 lordi mensili, (51,34 lordi giornalieri).
3) all’ammortizzatore sociale per emergenza Covid 19 accedono tutti i dipendenti, operai, impiegati, apprendisti, quadri, non possono invece accedere i dirigenti di Impresa
4) la copertura dei contributi per i dipendenti sospesi è garantita dalla Stato con contribuzione figurativa, quindi i periodi di sospensione per la cassa integrazione concorrono ai periodi contributivi pensionistici.
5) durante il periodo di cassa integrazione emergenza Covid 19, come previsto dall’ articolo 19 bis della recentissima Legge 27 del 24/4/2020, è possibile  rinnovare o prorogare i contratti a termine presenti in azienda, anche a scopo di somministrazione, per la conferma a tempo indeterminato invece è necessario che non vi sia alcun dipendente con la qualifica della persona da confermare a tempo indeterminato che risulti sospesa in cassa integrazione.
6) durante la cassa integrazione emergenza Covid 19 non è possibile assumere altri dipendenti, a meno che l’azienda, non stia utilizzando la cassa integrazione per nessun  dipendente con mansione analoga al nuovo assunto. 
7) durante la cassa integrazione, non è possibile far eseguire ore di straordinario a personale che lavora, se alti dipendenti con analoga mansione sono sospesi in cassa integrazione
8) nella ipotesi che un dipendente si ammali durante la cassa integrazione (cosiddetta sospensione del lavoro), il dipendente rimane in cassa integrazione e non in malattia, se invece la malattia interviene durante il periodo lavorato (cosiddetta riduzione del lavoro), prevale la malattia sulla cassa integrazione.
9) durante la cassa integrazione i dipendenti con assegni per nucleo famigliare continuano a percepirli, eccezion fatta per i dipendenti che sono sospesi con intervento del Fondo di integrazione salariale (FIS), quest’ ultima problematica sta per essere risolta dal nuovo e più volte annunciato Decreto Aprile.
 
Dalla bozza dell’annunciato Decreto Aprile, sembra (per la certezza è necessario attenderne l’approvazione e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) che saranno rinnovati gli ammortizzatori sociali così come già definiti per altre 9 settimane, utilizzabili entro il 31/10/2020.
Gli ammortizzatori sono necessari per acconsentire la ripresa graduale dell’attività lavorativa, tuttavia si ritiene altrettanto necessario e vitale per le Imprese e la tutela del lavoro, l’introduzione di forme di incentivazione fiscale e contributiva, con una pesante riduzione del costo del lavoro. Serve inoltre un profondo cambio di passo nelle relazioni industriali: l’emergenza COVID 19 deve essere l’opportunità necessaria per rilanciare il dialogo e la cooperazione, abbandonando definitivamente modelli conflittuali, anacronistici. 
 
I consulenti della Confartigianato della Provincia di Ravenna sono a disposizione per ogni chiarimento o approfondimento della materia.
Per informazioni ed approfondimenti, le imprese associate possono rivolgersi a:
Ravenna, Russi, Cervia ed Alfonsine, Marco Baccarani tel 0544.516125 oppure Manoela Baldi tel 0544.516193
Lugo e Bagnacavallo, Elena Randi tel 0545.548634
Faenza e comprensorio faentino, Marco Spina tel 0546.629710
 
 
 
 

---------------------------

 

 

EMERGENZA CORONAVIRUS: 

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI E LE INFORMAZIONI UTILI 

Una sezione del sito interamente dedicata all'emergenza Covid-19: tutte le normative di riferimento, dai Decreti nazionali a quelli della Regione Emilia Romagna, il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, la cartellonistica per le aziende, il modulo di autocertificazione per gli spostamenti e la cronologia completa di tutte le notizie pubblicate sull'argomento: QUI

 

---------------------------


‹ Torna all'elenco