LAVORI CAVALCAFERROVIA DI TEODORICO: VIABILITÀ ALTERNATIVA

News / Varie - venerdì 29 mag 2020 | A cura dell'Ufficio Stampa


Nei giorni scorsi, le quattro Associazioni di rappresentanza dell'Artigianato e del Commercio, tra le quali ovviamente anche Confartigianato, hanno inviato una lettera all'Amministrazione Comunale di Ravenna chiedendo di prevedere una viabilità alternativa nel periodo di chiusura per lavori di sostituzioen del Ponte Teodorico.
Questo il testo della lettera inviata al Comune:
 
Lo scorso 12 dicembre, nel corso della presentazione dei lavori di sostituzione del ponte (presenti i rappresentanti di RFI) presso l’Assessorato Lavori Pubblici, siamo stati informati del progetto relativo ai lavori del ponte Teodorico e in quella occasione fu avanzata la richiesta di conoscere la viabilità alternativa da-e-per-il-mare, visto che i dati forniti dagli uffici comunali indicavano un attraversamento giornaliero di 20.000 veicoli, su quel ponte.
Abbiamo appreso dalla stampa che la viabilità alternativa prevede un solo percorso di uscita. Per chi si troverà (in auto o in moto) nel quadrante nord-ovest del centro di Ravenna, dove vi è una buona dotazione di parcheggi a ridosso del centro storico e dove sono allocati uffici pubblici come la Camera di Commercio, INAIL, ACER e gli Uffici Comunali dell’Urbanistica e dell’Edilizia Privata, per tornare in zona sud-est o portarsi in direzione della costa dovrà percorrere via Sant’Alberto e passare per il Villaggio ANIC.
Tutto questo comporta un allungamento dei percorsi (ad esempio dalla CCIAA al Pala De André sono circa 6 chilometri) e dei tempi di percorrenza con il rischio che si creino degli imbottigliamenti dovuti alla mole di traffico e aggravati dalla presenza di alcuni semafori pedonali e del semaforo all’incrocio con via Cilla.
È fondamentale individuare una alternativa che per quanto ci riguarda è prioritariamente la riapertura temporanea di via di Roma.
In seconda istanza chiediamo di rendere viale Pallavicini a doppio senso da via Carducci a Via Alberoni, togliendo la corsia preferenziale dell’autobus, e consentire la svolta a sinistra in via Candiano, mettendo in sicurezza l’incrocio. Ricordiamo che già adesso è possibile entrare da via Candiano e svoltare a dx in viale Pallavicini. In questo caso si chiede la possibilità, come tra l’altro già avvenuto in passato della temporanea apertura del tratto di via di Roma ricompreso tra le vie Carducci e Alberoni o in alternativa della apertura del tratto di via di Roma provenendo da via Carducci con svolta su via Francesco Negri per poi effettuare il percorso via Guacimanni-via di Roma.
Occorre prioritariamente tenere in considerazione il tema della fruibilità del Centro Storico che in questo ultimo periodo, causa la pandemia, avrebbe bisogno di tutte le attenzioni possibili affinché le persone possano essere invitate e non ostacolate a viverlo.
Queste motivazioni ci inducono a chiedere un incontro urgente e soprattutto la disponibilità a discutere superando, per la durata dei lavori (in questo momento ce n’è veramente bisogno) alcuni principi cardine degli ultimi piani del traffico, consapevoli che si tratta di un’opera importante per la città.

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