ASSEMBLEA AUTOTRASPORTATORI: UN’ATTENTA ANALISI SUI PROBLEMI E SULLE PROSPETTIVE DEL SETTORE

News / Associazioni di mestiere - martedì 19 gen 2021 | A cura dell'Ufficio Stampa


Partecipata e ricca di sollecitazioni e riflessioni l’assemblea di inizio anno per le imprese di autotrasporto merci, organizzata nei venerdì scorso in videoconferenza da Confartigianato Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini.
 
Dopo un 2020 problematico e ricco d’insidie, nel corso del quale le imprese di autotrasporto merci hanno assicurato i rifornimenti al Paese ed alle comunità territoriali, nonostante i tanti problemi di sicurezza e le difficoltà logistiche affrontate dagli autotrasportatori, le incertezze determinate dalla pandemia continuano ad influenzare quest’inizio d’anno.
 
Un impegno enorme e prezioso, quello degli autotrasportatori, che è stato riconosciuto dalle Istituzioni, in primis dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Ministro dei Trasporti Paola De Micheli, con testimonianze simboliche ma significative, alle quali sono seguti segnali d’attenzione concreti messi in campo dal Governo per sostenere il settore.
 
I più importanti riguardano il mantenimento delle risorse (240 milioni per la competitività del settore), lo stanziamento di 122 milioni per gli investimenti nel rinnovo del parco veicolare, la pubblicazione dei costi minimi d’esercizio per i servizi di trasporto che potranno costituire un punto di riferimento utile nelle situazioni di sfruttamento e di dumping nei confronti delle imprese di autotrasporto, i ristori per le imprese più penalizzate dalla crisi pandemica a causa della diminuzione del fatturato, le deroghe ai divieti di circolazione festivi, il blocco degli aumenti dei pedaggi autostradali. 
 
L’assemblea ha registrato poi l’importante contributo del Segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, Sergio Lo Monte, che ha illustrato le novità sui costi minimi d’esercizio, cronotachigrafo e tempi di guida e riposo dei conducenti, ed i provvedimenti per gli investimenti in nuovi autoveicoli ecologici per l’anno 2021. Gli interventi degli imprenditori hanno confermato che il 2021 si prospetta ancora problematico, e diverse sono state le difficoltà segnalate, in particolar modo sono stati rilevati problemi dovuti ai disservizi degli uffici della Motorizzazione Civile, sui quali c’è l’impegno dell’Associazione ad intervenire sul Ministero.
 

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