LA PLASTIC TAX NON DEVE ESSERE UN'IMPOSTA 'CIRCOLARE'!

News / Ambiente, sicurezza e qualità - martedì 26 nov 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa


Nove organizzazioni imprenditoriali, tra le quali Confartigianato, rappresentanti aziende agricole, artigiane, commerciali, cooperative e la piccola e media industria, hanno inviato un appello al Governo contro la cosiddetta 'Plastic Tax'. Imprese e loro organizzazioni, si legge nel documento, 'fortemente impegnate da anni in azioni concrete ed efficaci, orientate alla sostenibilità ed all’economia circolare, ritengono che la 'Plastic Tax' sia una misura inutilmente vessatoria vestita da 'misura di salvaguardia ambientale', non sostenibile nel breve periodo dal sistema economico e che non individua correttamente le azioni che avrebbero dovuto essere messe in campo per raggiungere efficacemente lo scopo di disincentivare l’uso della plastica'.

In questo modo, infatti, la tassa rischia di tradursi in un semplice prelievo ai danni di imprese e consumatori, senza produrre alcun effetto positivo per l’ambiente.
 
'Colpire indifferentemente tutti i prodotti senza alcuna distinzione è una misura che contraddice ogni razionale politica di sostegno all’economia circolare, che non tiene conto, peraltro, che gli imballaggi in plastica, già oggi, sono gravati da prelievo ambientale che finanzia raccolta e riciclo e che è applicato in misura differenziata proprio in base alle caratteristiche dell’imballaggio'.
 
L'appello è quindi rivolto al Governo, ai politici, ma anche ai consumatori ed a tutte le imprese, agricole, artigiane, commerciali, cooperative e la piccola e media industria, che operano sul territorio.

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