RITARDI NEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OCCORRE RECEPIRE LA DIRETIVA EUROPEA

News / Ufficio sindacale - lunedì 24 set 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa


'Il via libera della Commissione Attività produttive della Camera al Disegno di legge sui tempi di pagamento tra imprese è un’importante testimonianza di attenzione da parte del Parlamento ai problemi delle aziende italiane. Tuttavia, per Confartigianato è fondamentale che il Governo mantenga l’impegno assunto in più occasioni  di recepire entro novembre, con la delega contenuta nello Statuto delle imprese, la Direttiva europea che porta a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese'.
E’ quanto ha dichiarato il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, che ha anche sottolineato la gravità della situazione delle piccole imprese messe in ginocchio dai ritardi di pagamento degli Enti pubblici e delle imprese private.


'Oggi in Italia – ha ricordato Guerrini - i tempi medi di pagamento della Pa e dei privati nei confronti delle piccole imprese sono di 137 giorni e nell’ultimo anno sono aumentati di 44 giorni. Nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio della media UE per i pagamenti tra privati e il triplo della media europea nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Ma numerosi imprenditori devono attendere addirittura anni per essere pagati. E’ il caso delle Asl che in Calabria impiegano addirittura fino a 793 giorni per pagare le imprese fornitrici di beni e servizi. Agli imprenditori artigiani questi ritardi costano 3,6 miliardi l’anno di maggiori oneri finanziari.

Come il Parlamento ha mostrato di ben comprendere, bisogna agire rapidamente,perché quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi che stanno all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e che costringe alla chiusura molte imprese'.


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