BLOCKCHAIN E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: DA SETTEMBRE GLI INCENTIVI

News / Credito e incentivi - lunedì 11 lug 2022 alle 14:16 | A cura dell'Ufficio Stampa


E’ stato pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico il decreto con le modalità e i termini di presentazione delle domande per il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.
Dal 21 settembre 2022 le imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0. Per facilitare la predisposizione della domanda è stata inoltre prevista, dal 14 settembre, una fase di precompilazione che consentirà di avviare l’inserimento della documentazione sulla piattaforma online.
Saranno ammissibili spese e costi non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro nei seguenti settori strategici prioritari:
• industria e manifatturiero
• sistema educativo
• agroalimentare
• salute
• ambiente ed infrastrutture
• cultura e turismo
• logistica e mobilità
• sicurezza e tecnologie dell’informazione
• aerospazio


Soggetti beneficiari

a) le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 del c.c. nr.1 e 3, comprese le imprese artigiane;
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5 dell’art. 2195 del c.c.;
d) i Centri di ricerca.
I soggetti di cui al punto precedente possono presentare, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, purché in numero non superiore a 5, progetti realizzati mediante il ricorso al contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato. Alla data di presentazione della domanda devono:
a) essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;
c) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati;
d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
e) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
f) non risultare impresa in difficoltà, così come individuata nel Regolamento GBER.
Le grandi imprese sono ammissibili, come capofila e/o co proponenti, solo nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie. Nel caso di progetti di “innovazione dell'organizzazione” e/o “innovazione di processo” che coinvolgono le grandi imprese, le PMI proponenti partecipano alla collaborazione effettiva per almeno il 30 % del totale dei costi ammissibili di progetto.


Progetti ammissibili

Attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell'organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari indicati in premessa. Nel caso in cui un progetto coinvolga più di una tecnologia tra quelle indicate il soggetto proponente deve indicare nella domanda di agevolazione quella prevalente.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
a) essere presentati da uno dei soggetti indicati in premessa nel caso di singolo proponente, ovvero coordinati da uno di essi, nel caso di progetti congiunti;
b) essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata sul territorio nazionale;
c) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a €. 500.000,00 e non superiori a €.2.000.000,00;
d) essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione. Per data di avvio del progetto si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.
e) avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio.
f) prevedere che ciascun proponente, nel caso di progetti congiunti, sostenga almeno il 10 % dei costi;
g) prevedere il rispetto delle condizioni di cui all’articolo 3, comma 7, nel caso di partecipazione di grandi imprese.

In relazione all’attività prescelta, la proposta progettuale dovrà prevedere i seguenti output finali:
a) per le categorie “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”, rispettivamente:
- lo studio, la progettazione, la realizzazione e il test di un prototipo in ambiente di laboratorio o, in alternativa, in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota ai fini della convalida delle tecnologie previste dal Fondo;
- la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati;
b) per i progetti rientranti nelle categorie “innovazione dell’organizzazione” o di “innovazione di processo”, rispettivamente:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un'impresa;
- l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software).

Spese ammissibili
1. per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
a. spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
b. costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
c. costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; d. spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
2. per le attività inerenti “innovazione dei processi” e “innovazione dell’organizzazione”:
a. le spese di personale, che non dovranno superare il 60 % dei costi totali;
b. i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
d. le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Agevolazioni concedibili
1. Le agevolazioni sono concesse, nei limiti stabiliti dal Regolamento de minimis, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:
a. per le attività di ricerca industriale:
- 70 % delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione; ii.
- 60 % delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione; iii.
- 50 % delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
b. per le attività di sviluppo sperimentale:
- 45 % per le imprese di micro e piccola dimensione; ii.
- 35 % per le imprese di media dimensione; iii.
- 25 %per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
c. per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15 per cento, in presenza di progetti che prevedono una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, o una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
d. per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell'organizzazione: i.
- 50 per cento dei costi ammissibili per le PMI; ii.
- 15 per cento per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.


Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di agevolazioni, unitamente alla documentazione elencata all’allegato n. 2, deve essere redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 1 e presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa. Le attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazione e alla documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande di cui al comma 1. A tal fine la procedura di compilazione guidata è resa disponibile nel sito internet di Infratel a partire dal 14 settembre 2022.


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