AIUTI SIMEST PER LE IMPRESE COLPITE DALL’ALLUVIONE

Dal 21 novembre le imprese ubicate nelle aree colpite dall’alluvione dello scorso maggio avranno a disposizione un nuovo strumento di aiuto da parte di Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti a supporto della crescita dell'internazionalizzazione delle imprese italiane.

La misura prevede indennizzi per le perdite di reddito dovute alla sospensione totale o parziale dell’attività, calcolata per un periodo massimo di sei mesi dall’alluvione. In particolare, le aziende potranno chiedere un contributo per un importo massimo di cinque milioni.
L’aiuto è riservato alle imprese esportatrici con un fatturato export pari o superiore al 3% rispetto al fatturato totale aziendale e potrà essere riconosciuto fino al 100% del valore della perdita di reddito.
L’incentivo sarà finanziato utilizzando i 300 milioni già disponibili per la prima misura, a oggi ancora operativa. Ogni impresa in possesso dei requisiti potrà presentare una sola domanda di contributo. L’erogazione avverrà nei 10 giorni successivi all’approvazione.
Rimane operativa anche la riserva di 400 milioni a valere sul Fondo 394/81, per l’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati e con quote di fondo perduto del 10%, destinati a sostenere il rilancio delle imprese manifatturiere a vocazione internazionale delle aree colpite, nonché le aziende della filiera produttiva.

I REQUISITI
La misura è destinata alle imprese di tutte le dimensioni che abbiano depositato il bilancio dell’anno 2022 e dei 4 esercizi completi precedenti. Devono avere sede legale in uno stato UE e sede operativa o unità locale nei territori di Emilia Romagna, Marche e Toscana colpiti dall’alluvione.
Le imprese devono avere subito una perdita di reddito a seguito dell’alluvione, determinata confrontando i dati finanziari dei 6 mesi del 2023 con la media dei tre anni individuati tra i cinque anni precedenti all’alluvione (2018-2022 escludendo i due con il migliore e il peggiore risultato finanziario) e calcolata per lo stesso periodo di 6 mesi preso a riferimento nel 2023.

LA RELAZIONE ASSEVERATA
Il nesso di causalità fra perdita di reddito ed evento calamitoso è accertato da una relazione asseverata rilasciata da un revisore indipendente autorizzato e iscritto al registro dei revisori contabili MEF.
In sede di presentazione della domanda occorrerà caricare anche la dichiarazione IVA 2023, Il contratto di conto corrente dedicato al finanziamento SIMEST I documenti d’identità dei titolari effettivi il DURC e la documentazione attestante i poteri di firma. È richiesta la documentazione antimafia per importi superiori a 150.000 euro.

Le domande si potranno presentare dalle 9 del 21 novembre sul portale SIMEST fino ad esaurimento fondi.

Per chiarimenti ed approfondimenti, le imprese associate possono rivolgersi agli addetti del Servizio Credito e Incentivi di Confartigianato.