ENERGIE ALTERNATIVE - FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO CONCESSI TRAMITE IL “FONDO KYOTO”

News / Ufficio sindacale - martedì 28 feb 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa


INCENTIVI FONTI RINNOVABILI: COME ACCEDERE AI 600 MLN DEL FONDO PER KYOTO

È stato presentato ufficialmente il Fondo Rotativo per Kyoto, che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del prossimo 1 marzo.
A disposizione di aziende, privati, fondazioni, ESCo ed enti pubblici 600 milioni di euro sotto forma di prestiti a tasso agevolato (lo 0,5%) per realizzare progetti nel campo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e della riduzione delle emissioni.
 
Nel corso della presentazione sono stati comunicati i dettagli tecnici per l’accesso al finanziamento: le domande dovranno essere presentate online sul sito della CDP (Cassa Depositi e Prestiti) a partire dal prossimo 16 marzo. Già dal 2, però, sarà possibile accreditarsi sullo stesso sito web.
 
La procedura online, però, non esaurisce gli adempimenti necessari per ottenere il credito. Sarà infatti necessario recarsi personalmente presso una delle banche aderenti alla convenzione Abi-Cdp per stipulare il contratto di finanziamento e concludere le pratiche.
In Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte l’iter sarà diverso: le Regioni, infatti, si occuperanno direttamente della fase istruttoria attraverso enti di sviluppo o società finanziarie regionali. In ogni caso, il termine per la presentazione delle domande scade per tutti il 14 luglio 2012.
 
La durata dei finanziamenti potrà variare tra i 3 e i 6 anni (da 3 a 15 anni per i soggetti pubblici). Il prestito potrà essere richiesto per progetti relativi a diverse aree di intervento: microcogenerazione diffusa, rinnovabili, motori elettrici, gestione forestale sostenibile, ricerca, protossido di azoto, usi finali.
 

L’attivazione del Fondo per Kyoto era attesa dagli addetti ai lavori fin dal 2007, quando questo strumento finanziario venne inserito, ma solo nominalmente, nella Legge Finanziaria. Secondo il ministro Clini, esso sarà in grado di assicurare investimenti per almeno il doppio dei 600 milioni stanziati.

ULTERIORI INFORMAZIONI NELL'AREA DEL SITO RISERVATA AGLI ASSOCIATI A CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA


‹ Torna all'elenco