SOSPENSIONE SISTRI

News / Ambiente, sicurezza e qualità - mercoledì 20 giu 2012 | A cura dell'Ufficio Stampa


Come aveva già avuto modo di anticipare il Ministro Passera nel corso del proprio intervento all'Assemblea nazionale di Confartigianato, lo scorso 12 giugno, il Governo ha disposto la sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013.La norma di sospensione è contenuta nel decreto legge recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 giugno scorso.

Si tratta di una misura chiesta con forza dalla Confederazione, che da tempo sta denunciando l’inadeguatezza del sistema sotto ogni profilo.
La misura approvata dal Consiglio dei Ministri non configura l’ennesima proroga dell’entrata in operatività del Sistri, ma vuole essere – nell’intenzione del Ministro proponente - una sospensione finalizzata a ridisegnare complessivamente l’architettura del sistema, anche alla luce delle proposte formulate dalla Confederazione.

Sono conseguentemente sospesi tutti gli effetti delle norme relative al Sistri, compresi gli obblighi di iscrizione, pagamento dei contributi ed utilizzazione delle schede.

Rimane in vigore il regime di contabilizzazione dei rifiuti di tipo tradizionale basato sugli articoli 190 (registro) e 193 (formulario) del decreto legislativo n. 152 del 2006 nella formulazione antecedente il decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205. Ciò comprende le modalità di adempimento degli obblighi, l’entità e fattispecie delle sanzioni nonché le regole poste a corredo ed integrazione degli obblighi descritti come, per esempio, la possibilità di tenuta dei registri (articolo 190, comma) presso le associazioni imprenditoriali anche per i rifiuti pericolosi.

Per ciò che attiene a tutte le questioni relative alla gestione delle apparecchiature informatiche Sistri in giacenza presso le imprese (USB, black box, SIM, ecc.) nonché ai contributi antecedenti 2012, stiamo facendo pressioni affinché al più presto siano diramate specifiche istruzioni da parte del Ministero dell’Ambiente.

Sarà nostra cura, anche dalle pagine di questo portale, con la newsletter settimanale e mediante la stampa, tenere costantemente informate le imprese associate in ordine agli sviluppi della vicenda ed alle iniziative che verranno intraprese per la revisione complessiva del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.


‹ Torna all'elenco