FONDO ENERGIA DELLA REGIONE E.R. - DAL 14 APRILE IL VIA ALLE DOMANDE

News / Credito e incentivi - mercoledì 09 apr 2014 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 40% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2007-2013) e per il restante 60% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata massima di 84 mesi, e importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro a un massimo di 1 milione di euro.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

1.       TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) pari allo 0,00% per la parte di finanziamento avente provvista pubblica (40%);

2.       TAEG massimo pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (60%).

Il TAEG complessivo dell’operazione è pari al 2,75%
Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1998/2006.
L’importo dell’equivalente sovvenzione relativa al contributo viene comunicato all’impresa beneficiaria da parte del Gestore e viene calcolato quale differenza tra il tasso di interesse praticato sul mercato (pari al tasso di riferimento in vigore fissato dalla Commissione Europea) e l’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa stessa.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Finalità

Il Fondo agevola progetti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Possono beneficiare dell’intervento sia le imprese che realizzano investimenti finalizzati alla riduzione del consumo energetico da fonti tradizionali sia le imprese che producono impianti e attrezzature innovative per la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
A titolo puramente esemplificativo si elencano alcune tipologie di investimento:
a. miglioramento di efficienza energetica delle imprese;
b. sviluppo di fonti di energia rinnovabile;
c. sviluppo di reti intelligenti (smart grid);
d. creazione di reti condivise per la produzione e/o auto consumo di energia da fonti rinnovabili;
e. creazione di beni e servizi destinati a migliorare l’efficienza energetica ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Spese ammissibili

Le spese inserite nel progetto devono essere compatibili con le finalità del Fondo.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

·                          Interventi  su immobili strumentali: costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione

·                          Acquisizione di macchinari e impianti;;

·                          Realizzazione di investimenti per la gestione logistica, energetica e ambientale;

·                          Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, ecc.;

·                          Consulenze tecniche e/o specialistiche;

·                          Spese del personale adibito al progetto con un massimo del 25%;

·                          Spese per  materiali utilizzati nel progetto;

·                          Spese per la produzione documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan; copertura costi di fidejussioni);

·                          Spese generali forfettarie con un massimo del 20% dell’importo delle spese ammissibili.

Sono ammissibili le spese sostenute (data fattura) a partire dall’01/01/2013; gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento

I BENEFICIARI

Piccole e medie imprese  aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Le imprese dovranno risultare operanti, come attività principale, nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:

·                          SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”, tutta la sezione;

·                          SEZIONE C “Attività manifatturiere”, tutta la sezione;

·                          SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, tutta la sezione;

·                          SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;

·                          SEZIONE F “Costruzioni”;

·                          SEZIONE G “commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”, limitatamente al gruppo 45.2 “Manutenzione e riparazione di autoveicoli” e alla categoria 45.40.3 “Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori (inclusi i pneumatici);

·                          SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;

·                          SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, limitatamente alle categorie 56.10.2 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”, 56.10.3 “Gelaterie e pasticcerie”;

·                          SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;

·                          SEZIONE L “Attività immobiliari”;

·                          SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;

·                          SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;

·                          SEZIONE P “Istruzione”;

·                          SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;

·                          SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;

·                          SEZIONE S “Altre attività di servizi”.

Sono escluse le imprese operanti, come attività principale, in sezioni non ricomprese in quelle sopra indicate.
Le imprese non dovranno risultare “Imprese in difficoltà” ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La presentazione della domanda viene effettuata, nel periodo di apertura dello sportello, attraverso modalità online.

Bando aperto dalle ore 10.00 di lunedì 14 Aprile 2014.

Il Gestore comunicherà l’eventuale sospensione della possibilità di presentare ulteriori domande nel caso in cui le richieste pervenute superino per oltre il 20% le risorse disponibili

Si evidenzia che, per poter richiedere il finanziamento agevolato, l’impresa deve necessariamente essere in possesso di una dichiarazione di disponibilità alla valutazione rilasciata da uno degli Istituti di credito convenzionati.

Si sottolinea, inoltre, che:

A. per poter accedere alla fase di validazione della domanda, l’impresa richiedente dovrà caricare sulla piattaforma web i seguenti documenti:

·                          documento identità in corso di validità del firmatario

·                          visura camerale (validità max 6 mesi)

·                          DURC

·                          Bilanci e/o piano previsionale

·                          Dichiarazione di fattibilità bancaria, rilasciata e sottoscritta dalla bancA

B. una volta validata la domanda, l’impresa richiedente dovrà caricare sulla piattaforma la seguente documentazione firmata digitalmente: 

·                          modulo di domanda, precedentemente firmato e bollato (bollo da € 16,00);

·                          modulo di questionario per l'identificazione della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio,  adeguatamente compilato e  firmato
 

Gli uffici credito dell’associazione sono a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito

 


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