CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER TECNOLOGIE INFORMATICHE

News / Credito e incentivi - giovedì 11 dic 2014 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Regione Emilia-Romagna ha emanato un bando a sostegno degli investimenti delle per l’introduzione di tecnologie informatiche e di modalità e strumenti innovativi di gestione.

 Possono presentare domanda le piccole e medie imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007 ad eccezione delle imprese agricole e delle imprese operanti nel settore della pesca e acquacoltura.

 INTERVENTI AMMESSI

 Sono ammessi gli interventi realizzati sul territorio regionale che riguardano l’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e la loro integrazione con l’organizzazione aziendale, finalizzati:

 - all’implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita on line di prodotti e servizi;

 - allo sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori;

 - alla condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della co-progettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;

 - alla riorganizzazione e al miglioramento dell'efficienza dei processi produttivi all'interno della singola impresa e dei processi di innovazione di prodotto con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo;

 - allo sviluppo di sistemi che favoriscano l’integrazione e lo sviluppo di altri processi strategici dell’azienda.

 

SPESE AMMISSIBILI

 Le spese ammissibili, riferite agli interventi per i quali si presenta la richiesta di contributo, dovranno essere coerenti con le finalità indicate nel progetto e riguardare le seguenti tipologie:

 A. Attivazione di servizi di connettività a banda larga

 – all’acquisto e installazione dell’apparato di trasmissione e ricezione (router, modem, antenna o parabola);

 – alla realizzazione di una rete LAN interna (anche in tecnologia Wi-Fi);

 – alle spese relative all’upgrade di connettività a condizione che sia data dimostrazione di un effettivo miglioramento della connettività in download ed in upload (ad esempio banda minima garantita, aumento di banda rispetto alla connessione precedente).

 

Non sono riconosciute come ammissibili le seguenti spese (elenco non esaustivo):

 acquisto di apparati d'utente quali telefoni fissi e mobili (non smartphone), TV, telecamere

 acquisto di centralini telefonici, stampanti e fax

 spese per materiali di consumo

 spese per impianti di TV satellitare o digitale terrestre

 spese di addestramento e formazione del personale

 spese per il traffico telefonico

 spese per il traffico dati.

 

B. Acquisto di dispositivi e servizi infrastrutturali (hardware networking, digitalizzazione, storage, potenze di calcolo, personal computer, ecc.), di licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, compresi gli interventi per la sicurezza informatica.

 

C. Consulenze specialistiche correlate al progetto, finalizzate all’innovazione organizzativa e all’introduzione nell’azienda di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro valorizzazione produttiva, dimostrando la customizzazione delle soluzioni per l’impresa e la capacità di utilizzo delle nuove soluzioni da parte dell’impresa stessa. Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l’acquisizione di servizi di consulenze relativi all’installazione e/o personalizzazione di tecnologie dell’informazione a alla progettazione di software.

 

Tali spese non potranno superare il 40% dei costi ammissibili del totale delle sopracitate voci di spesa A) + B). I costi attinenti alle consulenze specialistiche dovranno essere descritti nella relazione tecnica.

 

Non saranno comunque ammesse le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico-amministrative, collegate alla certificazione di qualità, ecc.. Le consulenze dovranno essere rendicontate con regolari fatture.

 

I materiali e le attrezzature acquistate per la realizzazione del progetto devono essere di nuova fabbricazione e devono rimanere di proprietà dell'intestatario della fattura per almeno tre anni decorrenti dalla data di concessione del contributo..

 

I costi indicati nell'intervento ed ammissibili al contributo si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto, alloggio, ecc.). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative e di gestione, le spese generali e i costi del personale interno (del personale dipendente, dei titolari di impresa individuale, del legale rappresentante e dei soci).

 

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale nella misura del 45% della spesa ritenuta ammissibile. La spesa ammissibile a seguito dell’istruttoria della Regione, non deve risultare inferiore a € 20.000.

 

Sarà possibile presentare la domanda di contributo dal 1° febbraio al 31 marzo 2015.

 

Gli uffici credito dell’associazione sono a disposizione per chiarimenti e per la predisposizione delle do


‹ Torna all'elenco