LEGGE DI BILANCIO SUPERBONUS E BONUS CASA, BUONI I RISULTATI OTTENUTI DA CONFARTIGIANATO

News / Fisco e consulenza aziendale - mercoledì 05 gen 2022 alle 11:03 | A cura dell'Ufficio Stampa


La Legge di Bilancio 2022 contiene una ridefinizione di diverse misure che riguardano il superbonus 110% e gli altri bonus relativi all’edilizia ed alla casa.
Rispetto alle proposte che erano circolate nelle settimane precedenti, la legge approvata recepisce molte delle richieste fatte da Confartigianato per cercare di stabilizzare il settore in termini di tempi certi e chiarezza delle norme, sia pure che l’aumento vertiginoso delle materie prime e dei materiali edili condizioni pesantemente il comparto.
Di seguito alcune delle misure più importanti relativamente ai bonus casa rimandando, per ulteriori approfondimenti alla notizia già pubblicata su questo sito (QUI)
 
Il Superbonus 110% (quindi con sconto in fattura e/o cessione del credito) spetta ai condomini fino al 2025 con una riduzione dell’intensità dell’intervento (110% fino al 2023, 70% per il 2024 e 65% per il 2025) per i lavori sulle parti comuni condominiali e per quelli effettuati dai condòmini sulle proprie abitazioni. 
Per le unità unifamiliari la proroga del 110% durerà fino al 31 dicembre 2022 purché entro il 30 giugno 2022 sia effettuato almeno il 30% dell’intervento complessivo.
 
Viene confermata la possibilità di optare per la cessione o per lo sconto in fattura al posto delle detrazioni fiscali (prevista dall’art. 121 Decreto “Rilancio” – D.L. 19 maggio 2020, n. 34), e viene estesa fino a tutto il 2024 per i seguenti interventi:
• recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazioni 50%);
• efficienza energetica (ecobonus ordinario 50 - 65%);
• adozione di misure antisismiche (sismabonus ordinario 70-75-80-85%);
• impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica veicoli elettrici.
 
Analogamente a quanto previsto per il superbonus 110% anche per le altre agevolazioni, qualora il contribuente decida per la cessione o lo sconto in fattura, sarà necessario richiedere il 'visto di conformità' che necessita dell’'asseverazione di congruità delle spese' rilasciata da un tecnico abilitato. 
Va però evidenziato che la legge di Bilancio 2022 ha escluso dall’obbligo di asseverazioni e visti le opere classificate come edilizia libera (art. 6 del Testo unico Edilizia – DPR 380/01) e agli interventi che abbiano un importo complessivo non superiore ai 10 mila euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio.
 
Il Bonus Facciate passa dal 90 al 60% ed ha scadenza 31.12.2022 con obbligo di asseverazione di congruità dei prezzi indipendentemente dall’importo dei lavori.
 
Viene introdotta una nuova detrazione del 75% per le spese sostenute nel 2022 per il superamento delle barriere architettoniche, fruibile in 5 anni, con possibilità di cessione dei crediti o applicazione dello sconto in fattura.
 
Nella legge di Bilancio viene definito, inoltre, la detraibilità delle spese sostenute per visti ed asseverazioni delle detrazioni 'ordinarie', e la possibilità di utilizzare i prezzari DEI per le asseverazioni di congruità di tutti gli interventi.

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