DIISOCIANATI: NUOVE PROPOSTE FORMATIVE

News / Ambiente, sicurezza e qualità - giovedì 17 ago 2023 alle 12:20 | A cura dell'Ufficio Stampa


Confartigianato della Provincia di Ravenna in collaborazione con la propria Confederazione nazionale prosegue nella proposta formativa attivando una seconda e terza edizione di corsi per tutti gli utilizzatori di prodotti contenenti diisocianati con concentrazione in peso superiore allo 0,1 %. Lo svolgimento dei corsi è previsto nelle giornate di Martedì 12 Settembre e Venerdì 15 Settembre.

Diisocianati: cosa cambia dal 24 agosto 2023
E’ stata introdotta una qualifica obbligatoria per tutti gli utilizzatori di prodotti contenenti diisocianati con concentrazione in peso superiore allo 0,1 %.
I produttori delle sostanze e miscele a partire dal febbraio 2022, hanno l’obbligo di indicare una dicitura obbligatoria per i prodotti con concentrazione superiore al limite direttamente in etichetta e nella scheda dati di sicurezza del prodotto.
In caso di utilizzo di questi prodotti, tutti gli utilizzatori sono obbligati al possesso di un attestato di formazione specifico.

Dove si possono trovare queste sostanze?
Questi prodotti hanno moltissimi impieghi, ad esempio, nel settore delle costruzioni (schiume, fibre, elastomeri, materiali isolanti, pitture e vernici), ma si ritrovano anche nella predisposizione d’imballaggi isolanti o riempitivi, adesivi, stampa, produzione e riparazione di veicoli, verniciatura, costruzione e manutenzione di barche, produzione di mobili ed elettrodomestici, ecc.
Segnaliamo in particolare i prodotti più diffusi frequenti in uso nelle aziende:
• schiume poliuretaniche
• colle poliuretaniche
• catalizzatori di molte vernici bicomponenti, non solo per le poliuretaniche ma a volte anche per le vernici all’acqua
• vernici a base poliuretanica
• resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, isolanti, ecc.

Cosa si deve fare se si utilizzano questi prodotti?
I diisocianati saranno gradualmente sostituiti da prodotti conformi al regolamento UE, in primo luogo, si ritiene utile qui ricordare come nell’ottica di un efficace approccio prevenzionistico generale è fondamentale procedere – per quanto possibile, tecnicamente ed economicamente – ad una sostituzione, nel ciclo produttivo, dei prodotti contenenti le sostanze in questione, con prodotti che:
a) abbiano una concentrazione inferiore al suddetto valore soglia, oppure
b) non siano formulati con di-isocianati
Verificare le informazioni contenute nelle etichette e nelle schede dati di sicurezza dei prodotti.
• se nei prodotti usati la percentuale è sotto lo 0,1% si può continuare ad utilizzare il prodotto senza alcun corso di formazione specifico.
• se nei prodotti usati la percentuale risulta oltre lo 0,1%, in prima battuta cercare di cambiare il prodotto usato con altri prodotti similari aventi una percentuale al di sotto dello 0,1%.
Se non sarà possibile, gli utilizzatori dovranno frequentare appositi corsi di formazione e dimostrare di essere in possesso di un attestato per l’utilizzo sicuro del prodotto come previsto dal Regolamento allegato.
Ricordiamo che la formazione è obbligatoria e rivolta a chiunque utilizzi questi prodotti, soci, titolari, lavoratori compresi gli autonomi.

Quanto durano i corsi di formazione?
Attualmente non è ancora stata pubblicata una normativa o un Accordo Conferenza Stato Regioni che definiscono le caratteristiche dei corsi o il numero di ore da frequentare; Confartigianato ha creato quindi a tal scopo moduli formativi mirati e specifici.

Confartigianato promuove una seconda e terza edizione di corsi previsti per Martedì 12 Settembre e Venerdì 15 Settembre.

Qui sotto, in allegato, trovate:
SCHEDA DI ADESIONE ai corsi (da restituire debitamente compilata a deborah.vannini@confartigianato.ra.it) entro VENERDI’ 8 SETTEMBRE 2023.
• Copia Regolamento UE 2020/1149.

Gli Uffici del settore Ambiente e Sicurezza dell’Associazione rimango a disposizione per ogni eventuale chiarimento.


‹ Torna all'elenco