BONUS EXPORT DIGITALE PLUS: AL VIA LE DOMANDE TRAMITE INVITALIA

News / Credito e incentivi - lunedì 12 feb 2024 alle 11:32 | A cura dell'Ufficio Stampa


Il Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo ideato dal Ministero degli Affari Esteri e ICE Agenzia per sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export.

Beneficiari
Possono beneficiarne le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.

Le agevolazioni
Il contributo è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:
• 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;
• 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’apposito elenco.
Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore ad euro 12.500,00 per le mPI e ad euro 25.000,00 per le reti o i consorzi.

Inoltre, la dotazione finanziaria prevede:
• una riserva di importo pari a 3 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 e 25 maggio 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza. L’elenco dei comuni interessati è consultabile dall’ Allegato I del D.L. n. 61 del 1 giugno 2023
• una riserva di importo pari a 1,5 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nelle province toscane per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza.

Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export descritte nell’Articolo 5 del Bando.
• le consulenze per l’adozione di soluzioni digitali;
• sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobili;
• servizi accessori all’e-commerce;
• strategie di comunicazione, informazione e promozione;
• spese per digital marketing;
• Content Management System;
• iscrizione e abbonamento a piattaforme Software;
• content marketing sui mercati esteri, ecc.

Termini di Presentazione delle domande
La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio alle 10:00 del 12 aprile 2024.

È necessario:
• essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CNS);
• accedere all'area riservata per compilare online la domanda;
• disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Ciascuna mPI può aderire ad una sola rete o consorzio beneficiario dell’intervento. Non possono aderire alle reti o ai consorzi le mPI che presentano direttamente domanda di concessione del contributo di cui al presente provvedimento.
A seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente viene comunicato il Codice unico di progetto (CUP), che deve essere riportato su ciascun giustificativo di spesa e titolo di pagamento connessi al programma di investimento agevolato in base a quanto disposto dall’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.

Per le società fornitrici
Le domande di iscrizione all’elenco delle società fornitrici devono essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata disponibile nell’apposita area riservata dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

Per chiarimenti ed approfondimenti, le imprese associate possono rivolgersi agli addetti del Servizio Credito e Incentivi di Confartigianato.


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