UNA PIEGA PER LO IOR, BATTUTO OGNI RECORD

News / Associazioni di mestiere - venerdì 23 feb 2024 alle 08:06 | A cura dell'Ufficio Stampa


Sei città, seicento partecipanti, oltre 15.500 euro raccolti, con Lugo che primeggia in questa speciale classifica con quasi 4.500 euro raccolti. Sono stati questi i numeri di “Una piega per lo IOR”, la maratona di bellezza e solidarietà promossa domenica scorsa, 18 febbraio, dall’Istituto Oncologico Romagnolo, con il supporto organizzativo e logistico di Obiettivo Bellezza di FORMart, l’Ente di formazione del Sistema Confartigianato che nelle sedi di Cesena e Ravenna ha anche messo a disposizione i propri laboratori.

Anche quest’anno i professionisti dell’acconciatura delle città partecipanti e le allieve dei corsi di estetica dell’Academy Obiettivo Bellezza di FORMart hanno dedicato una giornata di lavoro volontario per offrire un trattamento a scelta: una piega o un trattamento estetico come la manicure in cambio di una donazione minima di 20 euro. L’intero ricavato di questa quarta edizione di “Una piega per lo IOR” è stato devoluto interamente all’Istituto Oncologico Romagnolo per finanziare il Progetto Margherita e tutte le attività legate al mondo delle donne che lottano contro il cancro.

Il 'Progetto Margherita' è molto più di un semplice servizio di donazione di parrucche oncologiche: vuole essere un incontro in cui la donna con diagnosi di tumore viene accolta dai volontari dello IOR e da parrucchiere che mettono a disposizione la propria professionalità ed esperienza per accompagnarla nella scelta della miglior acconciatura per taglio e colore, e vincere uno degli aspetti più visibili e frustranti tra gli effetti collaterali delle cure.

"Era la seconda volta che tentavamo di proporre su quasi tutta la Romagna, nello stesso giorno, un evento di questo tipo – ha detto Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR – e la risposta si è confermata entusiastica".

Questo evento, insieme al lavoro dei volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo impegnati in questo progetto, contribuirà a portare avanti questa importantissima causa che solo nell’ultimo anno ha sostenuto oltre 350 pazienti nel territorio della Romagna.


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