PROBLEMI REVISIONI AUTOVEICOLI: ANARA CONFARTIGIANATO INTERVIENE SUL MINISTERO

News / Associazioni di mestiere - mercoledì 13 mar 2024 alle 08:00 | A cura dell'Ufficio Stampa


ANARA Confartigianato, l'Associazione di rappresentanza dei centri privati di revisione autoveicoli, svolge con continuità un'importante azione a livello politico sindacale in stretto rapporto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Recentemente è intervenuta su alcune problematiche particolarmente sentite dalle imprese operanti nel settore, inviando al ministero queste proposte:

Adeguamento automatico della tariffa per le operazioni di revisione eseguite dai centri di controllo autorizzati, in base all’indice ISTAT
Nell’ambito del documento confederale di osservazioni presentato in vista della predisposizione della 'Legge annuale per le micro piccole e medie imprese', ANARA Confartigianato ha inserito la proposta di adeguamento automatico della tariffa revisioni, agganciato all’indice ISTAT, attraverso una modifica dell’articolo 80 del Codice della Strada. Inoltre si richiede una rivalutazione annuale della tariffa commisurata all’incremento del costo della vita, secondo i valori rilevati dall’Istituto nazionale di statistica.
ANARA Confartigianato sta monitorando l’iter legislativo della proposta emendativa, la quale era stata veicolata anche nell’ambito del Disegno di Legge 'Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della Strada, di cui al Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285', attualmente in discussione in Parlamento.

Disservizi e interruzioni nei collegamenti telematici con il CED per le operazioni di revisioni
ANARA Confartigianato è intervenuta nei confronti del Direttore Generale della Motorizzazione per rappresentare la problematica delle frequenti e ripetute interruzioni del collegamento telematico con il CED. Questo causa impedimenti e ritardi nell’espletamento del servizio revisioni. La nostra associazione ha quindi evidenziato le ricadute negative non solo sui centri di controllo, ma anche sugli utenti costretti a incerti e lunghi tempi di attesa con inevitabili disagi.
Abbiamo quindi chiesto l’adozione di soluzioni urgenti per garantire la stabilità del collegamento telematico con il CED e il regolare funzionamento del sistema in modo tale da evitare black-out dell’attività delle imprese del settore e del servizio revisioni su cui poggia la sicurezza stradale.


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