OBBLIGO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DEL DOMICILIO DIGITALE DEGLI AMMINISTRATORI

La Legge 30 dicembre 2024 n.207, che ha introdotto l’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese del domicilio digitale degli amministratori di imprese costituite in forma societaria a far data dal 01/01/2025, ha visto nei mesi successivi l’emanazione un susseguirsi di disposizioni e circolari che ne hanno modificato a più riprese i tempi per l’adeguamento.

Come noto, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ritenuto opportuno, in mancanza di un termine normativamente fissato, di fissare il termine al 31/12/2025 per la comunicazione degli indirizzi Pec degli amministratori da parte delle imprese già costituite al 01/01/2025.

In data 25/09/2025, Unioncamere e il Notariato, per garantire uniformità di gestione, hanno sostenuto, invece che non è previsto un termine di scadenza dell’adempimento e che può essere indicata a domicilio elettronico per l’amministratore anche la Pec della società.

Nel decreto-legge 159, c.d. “Decreto Sicurezza Lavoro”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31/10/2025, il legislatore ha inserito disposizioni che rappresentano un cambio di marcia importante:
• è reintrodotto il termine al 31 dicembre 2025 per l’adempimento;
• la Pec degli amministratori non può coincidere con quella della società;
• l’obbligo grava sulle società di capitali in capo all’Amministratore Unico/delegato o in mancanza, del Presidente del Cda;
• in caso di mancata comunicazione entro suddetto termine, è applicabile l’ordinaria sanzione amministrativa da € 206 a € 2.064.
La nuova formulazione esclude l’applicazione della disposizione a tutte le società di persone come la Sas e le Snc a meno che queste non abbiano introdotto nei propri patti sociali.

Gli uffici Affari Generali di Confartigianato sono a disposizione per informazioni e chiarimenti.