NUOVO DECRETO SICUREZZA: PIÙ CONTROLLI SU APPALTI, BADGE DIGITALI E PATENTE A CREDITI

News / Associazioni di mestiere - giovedì 13 nov 2025 alle 11:13 | A cura dell'Ufficio Stampa


Con il decreto “Sicurezza 159/2025” pubblicato sulla GU dello scorso 31/10 entrano in vigore importanti novità in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro. L’obiettivo è rafforzare la vigilanza, rendere più trasparenti i rapporti di appalto e subappalto e introdurre strumenti digitali per una gestione più efficiente dei controlli.

Maggiore vigilanza su appalti e subappalti

Particolare rilievo assume l’articolo 3 del provvedimento, che prevede un pacchetto organico di misure per migliorare la sicurezza nei lavori in appalto e subappalto.
Tra queste, l’Attestato di Conformità rilasciato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ai datori di lavoro “virtuosi”, ovvero a quelle aziende che, a seguito di verifiche ispettive, non abbiano ricevuto sanzioni o segnalazioni per violazioni in materia di lavoro e sicurezza.

L’INL dovrà concentrare la propria attività di vigilanza proprio su queste realtà, dando priorità ai controlli nel settore degli appalti e subappalti, considerato uno degli ambiti più esposti al rischio di irregolarità e lavoro sommerso.

Arriva il badge digitale di cantiere

Un’altra novità è l’introduzione del badge digitale di cantiere, un’evoluzione tecnologica della tessera di riconoscimento prevista dal Testo Unico 81/2008.
Le imprese che operano nei cantieri edili – sia pubblici che privati – dovranno fornire ai propri lavoratori un badge dotato di codice univoco anticontraffazione, contenente le generalità, la fotografia e i dati del datore di lavoro.

Il badge sarà integrato con il SISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) e permetterà la gestione informatica dei dati, nonché la verifica automatica di assunzioni, formazione e abilitazioni.
Il nuovo sistema sarà operativo dopo l’emanazione di un decreto del Ministero del Lavoro, atteso nei primi mesi del 2026.

Patente a crediti: più rigore e sanzioni più alte

Cambia anche la disciplina della patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri.
La decurtazione dei punti scatterà al momento della notifica del verbale di accertamento da parte degli organi di vigilanza.

In caso di infortuni gravi o mortali, la Procura della Repubblica dovrà trasmettere tempestivamente le informazioni necessarie all’INL per sospendere la patente.
Aumentano inoltre le sanzioni minime per chi lavora senza patente o documento equivalente: la multa passa da 6.000 a 12.000 euro, pari al 10% del valore dei lavori, con l’esclusione dai lavori pubblici per sei mesi.

Il decreto modifica anche l’allegato 1-bis del Testo Unico Sicurezza, prevedendo la decurtazione di 5 punti per ogni lavoratore in nero accertato all’interno di un cantiere. Le nuove regole si applicheranno agli illeciti commessi dal 1° gennaio 2026.

SISL, controlli sanitari e sicurezza degli studenti

Dal 1° aprile 2026, i datori di lavoro privati che intendono usufruire di benefici contributivi per nuove assunzioni dovranno pubblicare le posizioni lavorative disponibili sul sistema SISL.
Nella stessa data, il SISL diventerà anche canale ufficiale per l’invio delle comunicazioni obbligatorie telematiche (i cosiddetti Unilav).

Sul fronte sanitario, i controlli medici previsti dal decreto 81/2008 o disposti dal medico competente saranno conteggiati come orario di lavoro, tranne quelli effettuati in fase preassuntiva.

Per quanto riguarda il mondo della scuola, il decreto vieta l’impiego di studenti in alternanza scuola-lavoro in attività a rischio elevato, come individuate nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dell’impresa ospitante.
La copertura assicurativa per gli studenti viene inoltre estesa agli infortuni in itinere, cioè durante il tragitto casa-lavoro.


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