TRASPORTO CONTAINERS: SIGLATO ACCORDO

News / Associazioni di mestiere - mercoledì 23 feb 2011 | A cura dell'Ufficio Stampa


E’ stato firmato il 22 febbraio in Camera di commercio l’Accordo volontario per la disciplina dei servizi di trasporto di merci in containers da/per il porto di Ravenna. Il ‘contratto quadro’ porta la firma delle associazione provinciali dell’autotrasporto: Confartigianato, Cna, Confcooperative, Legacoop  e della committenza:  Agenti marittimi e Spedizionieri.


In questo modo Le associazioni firmatarie hanno inteso dare immediata e concreta risposta alle istanze dei propri associati, nelle more dell’adozione di accordi volontari di settore a livello nazionale.
Con la stipula di questo contratto locale, primo in Italia,  è confermato l’impegno di tutte le parti a sostegno della legalità e della trasparenza nel settore dell’autotrasporto.
 

Con l’adozione di questo accordo, viene ribadita la volontà di tenere lontano dal porto di Ravenna ogni forma di deregulation, per non mettere a rischio la sicurezza sul lavoro e la normale competitività tra imprese
 

Il contratto esplicita i criteri per la subvezione (forma di subappalto nel contratto dell'autotrasporto), i tempi di attesa al carico e allo scarico, l’osservanza dei contratti di lavoro e della normativa previdenziale e assistenziale. In particolare, la richiesta e la consegna da parte del Vettore del certificato della Camera di commercio con nulla osta antimafia nonché dell’attestazione rilasciata dagli enti previdenziali di regolarità contributiva, sono strumenti utili al fine di evitare di affidare servizi di autotrasporto ad imprese che non sono in regola con gli obblighi contributivi e contrastare l’infiltrazione di organizzazioni malavitose in questo settore.
 

L’Accordo avrà durata un anno ed entrerà in vigore dieci giorni l’avvenuta comunicazione al ministero dei Trasporti. Il campo di applicazione è ristretto al trasporto di merci in containers da e per il porto di Ravenna e solamente tra aziende aderenti alle associazioni firmatarie. Il lavoro è stato condotto da un gruppo di studio composto dai rappresentanti delle Associazioni firmatarie, coadiuvato dall'avv. Simone Bassi, esperto di Diritto dei Trasporti.


‹ Torna all'elenco