LE ATTIVITÀ CHE DAL 10 GENNAIO DEVONO VERIFICARE IL GREEN PASS RAFFORZATO

News / Varie - lunedì 10 gen 2022 alle 08:22 | A cura dell'Ufficio Stampa


Non solo ristoranti e bar. Com'è noto, da oggi, lunedì 10 gennaio e fino al 31 marzo 2022, il green pass rafforzato (che si ottiene solo con la vaccinazione o guarigione da Covid-19) è esteso a molte altre attività. Ecco un riepilogo di chi è tenuto a rispettare l’obbligo.

 
L’elenco delle attività
I riferimenti normativi sono principalmente due, il Decreto Legge 221/2021 ed il Decreto Legge 229/2021, già pubblicati in Gazzetta Ufficiale ed in vigore.
In questi due provvedimenti sono individuate le attività in cui è possibile accedere solo se muniti del 'super green pass' (il green pass rafforzato). Il primo decreto, in vigore da sabato 25 dicembre, ha individuato un primo elenco, che comprende:
 
Servizi di ristorazione (anche per il consumo al bancone ndr.);
• piscine al chiuso;
• palestre e luoghi in cui si praticano sport di squadra;
• mostre e musei;
• centri benessere;
• centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
• parchi tematici e di divertimento;
• centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia ndr.);
• sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
• strutture residenziale socio assistenziali (RSA);
 
Il secondo decreto, in vigore dal 31 dicembre, ha quindi esteso l’obbligo anche a:
• alberghi e strutture ricettive;
• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
• sagre e fiere;
• centri congressi;
• servizi di ristorazione all’aperto;
• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici;
• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere all’aperto;
• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Inoltre la certificazione verde rafforzata diviene necessaria per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale e gli autobus adibiti a servizio noleggio con conducente.
 
Cosa cambia da oggi, lunedì 10 gennaio
Con l’eccezione dei ristoranti, dei bar e delle RSA, per cui l’obbligo di accesso previa verifica del green pass rafforzato valeva già da fine dicembre, per tutte le altre attività elencate, l’obbligo scatta da lunedì 10 gennaio.
 
Le regole da rispettare
Oltre alla verifica del green pass rafforzato, per accedere a spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e altri locali assimilati e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto (rispettando le capienze consentite per legge ndr.) è obbligatorio indossare mascherine FFP2 ed è vietato consumare cibi e bevande.
 
Per tutte le altre attività elencate è obbligatorio verificare il green pass rafforzato tramite l’APP Verifica C19.
VerificaC19 è l’app creata dal Governo per leggere e registrare, tramite smartphone, le certificazioni verdi Covid-19 (i cosiddetti Green Pass). L'app è disponibile e scaricabile, ovviamente gratuitamente, su Google Play e App Store ed è stata sviluppata dal Ministero della Salute e dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica.
VerificaC19 consente, agli operatori incaricati, la verifica della validità delle Certificazioni verdi COVID-19 e degli 'EU Digital COVID Certificate' attraverso la lettura del QR code del certificato. Non prevede la memorizzazione o la comunicazione a terzi delle informazioni scansionate. La app, infatti, effettua la verifica in modalità offline ovvero senza invocare un servizio di un sistema remoto nel momento in cui viene utilizzata. La verifica dell’autenticità del certificato presuppone però che la app possa accedere almeno una volta al giorno al backend della Piattaforma nazionale-DGC, collegato al gateway europeo (DGCG), dove sono rese disponibili tutte le chiavi pubbliche utilizzate per firmare gli 'EU Digital COVID Certificate” emessi'. 
 
 
Le sanzioni
Le sanzioni previste in caso di violazione degli obblighi, in primis quella pecuniaria da 400 a 1.000 euro, sono state estese alle attività menzionate sopra.
 
I cartelli da apporre all’ingresso dell’attività
Per informare utenti e clienti dell’obbligo previsto per legge, è stata predisposta uan nuova cartellonistica scaricabile in formato PDF (qui sotto).

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