News / Paghe e consulenza del lavoro - martedì 28 ott 2025 alle 08:31 | A cura dell'Ufficio Stampa
Lo scorso 21 ottobre 2025 è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Piccole e Medie Imprese dei settori Tessile–Abbigliamento–Calzature (TAC), Chimica–Ceramica e Decorazione Piastrelle in Terzo Fuoco. L’accordo è stato raggiunto tra le principali associazioni datoriali (tra le quali Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica) e le organizzazioni sindacali di categoria (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil).
Il nuovo CCNL, che decorre dal 1° gennaio 2023 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026, introduce una serie di incrementi retributivi e il riconoscimento di un’una tantum a copertura del periodo di carenza contrattuale (dal 1° gennaio 2023 al 30 settembre 2025).
Per quanto riguarda il settore tessile–abbigliamento–moda e affini, l’accordo prevede un aumento complessivo di 200 euro per i lavoratori inquadrati al 4° livello, da corrispondersi in tre tranche, rispettivamente dal 1° gennaio, 1° agosto e 1° novembre 2026. Ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del rinnovo verrà inoltre erogato un importo forfetario “una tantum” di 850,00 euro, a copertura del periodo di vacanza contrattuale, suddiviso in quattro scadenze: ottobre, novembre e dicembre 2025, e aprile 2026.
Le tabelle retributive aggiornate, con il dettaglio dei nuovi minimi per ciascun livello e settore, saranno definite e sottoscritte con apposito verbale di intesa nei prossimi giorni. In attesa della loro pubblicazione ufficiale, gli adeguamenti economici per il settore tessile–abbigliamento–moda e affini sono stati calcolati provvisoriamente sulla base degli aumenti previsti per il 4° livello.
Si precisa che l’importo una tantum è escluso dalla base di calcolo del TFR ed è già comprensivo di retribuzione diretta e indiretta. La percentuale di aumento dei costi per l’anno 2025 risulta pari al 33%, mentre per l’anno 2026 è pari al 38%.
L’accordo di rinnovo interviene, inoltre, su diversi aspetti della parte normativa del contratto, con modifiche riguardanti il periodo di prova, il contratto a termine, la disciplina della malattia, le dimissioni di fatto, l’orario di lavoro e la banca ore individuale. Le Parti si sono impegnate ad avviare nei prossimi mesi i lavori per la stesura definitiva e unificata del testo contrattuale.
I Consulenti del Lavoro di Confartigianato della provincia di Ravenna rimangono a disposizione per fornire tempestivamente gli aggiornamenti retributivi ufficiali non appena saranno rese note le tabelle definitive da parte delle organizzazioni stipulanti.
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