IL 16 MARZO ANCHE CONFARTIGIANATO IN PIAZZA PER DIFENDERE IL COMPARTO OIL & GAS

News / Varie - lunedì 25 feb 2019 | A cura dell'Ufficio Stampa


Anche Confartigianato sarà in Piazza del Popolo il prossimo 16 marzo, alla manifestazione nazionale indetta a Ravenna sostegno delle attività legate alla estrazione e produzione di gas naturale 'per l'energia italiana'
 
Le motivazioni di questa adesione le spiega il Segretario Provinciale Tiziano Samorè: 'siamo assolutamente convinti che sia già ampiamente dimostrato come vi possa essere un utilizzo responsabile delle risorse naturali. Ed una delle migliori testimonianze di questo, è proprio il territorio della provincia di Ravenna, con la sua costa, le sue pinete, le sue aree protette: da quando, decenni orsono, è iniziata l’estrazione delle risorse naturali, ogni comparto economico è cresciuto e nessuno ne ha tratto svantaggio. La riprova ne è un settore turistico le cui performances, positive o negative, non sono mai dipese dall’estrazione a mare del gas metano’.
 
L’Italia, da sempre in deficit per quanto riguarda il fabbisogno energetico e con un alto costo dell’energia per le imprese, con ovvie conseguenze negative sulla competitività del sistema produttivo, non può quindi permettersi di abbandonarsi alla demagogia e a decisioni che nulla hanno di scientifico. Oggi il metano è proprio il combustibile fossile meno impattante sull'ambiente, ed è universalmente considerato la migliore transizione verso le rinnovabili, che non sono ancora in grado, tecnologicamente ed economicamente, di soddisfare da sole il nostro fabbisogno energetico – è la valutazione di Confartigianato.
Oggi, nonostante la perdurante crisi del settore, dovuta alle incertezze internazionali ed al relativamente basso costo del petrolio, il comparto dell’oil & gas vale, solo per il territorio ravennate, oltre 50 aziende e circa 6000 occupati, e il nostro posto sarà appunto a fianco di imprese e lavoratori per difendere 
 
Inoltre l’Italia è da sempre in deficit per quanto riguarda il fabbisogno energetico, e questo provoca un alto costo dell’energia per le imprese, con ovvie conseguenze negative sulla competitività del sistema produttivo e sull’occupazione. Ecco perché non possiamo permetterci scelte dettate dalla demagogia e decisioni che nulla hanno di scientifico. Le scelte in campo energetico, così come quelle sulle infrastrutture strategiche ed essenziali per lo sviluppo, sono fondamentali per assicurare un futuro al nostro sistema economico: i posti di lavoro, la serenità delle famiglie, una società sana ed in equilibrio tra le possibilità offerte ai giovani e la tranquillità agli anziani, dipendono da queste linee di azione.

 

Appuntamento quindi SABATO 16 MARZO, alle ore 11.00 in Piazza del Popolo a Ravenna: per l'energia italiana.


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