IL CONVEGNO SU COMPLEMENTARIETA' DELL'OFFERTA TURISTICA

News / Varie - venerdì 03 apr 2009 | A cura dell'Ufficio Stampa


A meno di due anni dalla costituzione delle associazione dei Bed and Breakfast e dei Room and Breakfast, Affittacamere e Locande aderenti alla Confartigianato della provincia di Ravenna, ieri sera si è svolto il convegno sul tema 'L’ospitalità extra-alberghiera: importante risorsa complementare per l’offerta turistica del nostro territorio'.

Prendendo spunto dai dati rilevati presso le strutture associate, Confartigianato ha posto l’attenzione su come la scelta di soggiornare in un B&B o un R&B sia frutto di un’abitudine ed una scelta dettate dalla ricerca, da parte del turista, di una forma di soggiorno più vicina alla cultura, alle tradizioni, alla “gente” che popola il luogo delle proprie vacanze.
Questo fa si che, la presenza, la diffusione e la conoscenza di B&B ed R&B debba essere vista senza dubbio come un arricchimento ed un completamento dell’offerta turistica del nostro territorio, non come una concorrenza alle strutture alberghiere. Ed è per questo motivo che Confartigianato ha quindi posto l’attenzione della serata sul tema della complementarietà.

Complementarietà non soltanto rispetto all’offerta di soggiorno: l’idea di Confartigianato è che l’intero sistema economico provinciale debba porsi l’obiettivo di costituire un circolo virtuoso, un’amalgama ed uno stretto coordinamento in grado di produrre nuovi flussi turistici, soprattutto nell’ottica di una destagionalizzazione.

Oggi il turista sceglie la mèta delle sue ferie sulla base di molteplici fattori: il prezzo, i beni culturali e le bellezze del territorio; gli eventi culturali, artistici, sportivi; le offerte e le specificità dell’enogastronomia, le peculiarità e le tradizioni che un territorio riesce a conservare e a valorizzare; le infrastrutture dedicate e la facilità degli spostamenti.
E’ necessario coordinare tutte le iniziative che nella nostra provincia vengono realizzate, anche tenendo conto di quanto viene proposto nei territori a noi limitrofi. Istituzioni, Enti, Associazioni - è stato l’appello lanciato da Confartigianato - devono essere in grado superare barriere, steccati e divisioni per impegnare insieme ogni loro energia, idea, risorsa e farlo in modo coordinato.
E’ necessario trovare il modo che ogni nostra azione coinvolga e promuova anche l’azione e la conoscenza di ogni altra iniziativa legata al nostro territorio. Ecco perché riteniamo che un coordinamento delle strategie, dei calendari degli eventi, degli strumenti di comunicazione sia ormai necessaria

Oggi la maggioranza delle iniziative promosse dal territorio (fiere, sagre, mostre, avvenimenti sportivi) non ha singolarmente la forza di essere un richiamo per un soggiorno e quindi si limitano ad ospitare un “turismo mordi e fuggi” di chi, in poche d’ore d’auto, vi passa un po’ di tempo.
Coordinando, collegando, unendo l’interesse di più eventi, anche diversi tra loro ma in qualche modo complementari crediamo sia possibile aumentare sensibilmente la capacità di richiamare interesse. E la permanenza di un turista, come dicevamo, significa produzione di ricchezza per tutto il sistema economico.

Lo stesso obiettivo, è la proposta di Confartigianato, dovremmo porcelo anche per quanto riguarda internet. Enti, Associazioni, Pubbliche Amministrazioni, Musei: investono già singolarmente energie e risorse su questo strumento informativo che sempre di più è utilizzato per scegliere i luoghi dove recarsi per turismo. Coordinando e collegando ciò che già c’è, collegando ognuno di questi siti o portali con le altre strutture od organizzazioni del territorio ravennate, c’è la possibilità di far crescere complessivamente la conoscenza delle molte possibilità che la nostra provincia offre.

Al convegno è intervenuto Filippo Donati, Vicepresidente Assohotel Emilia Romagna, che ha rilevato come pur nel difficile momento economico che sta ovviamente preoccupando anche gli albergatori, la concorrenza rappresentata dai B&B e dai R&B debba in effetti essere vista come un contributo nell’ottica della diversificazione dell’offerta.

L’Assessore provinciale al Turismo Libero Asioli è partito dalla considerazione di quanto il turismo sia cambiato in questi anni: i periodi di ferie sono sempre più spezzettati e sempre più sentita è la ‘voglia’ di vedere luoghi nuovi. E’ quindi necessario intercettare l’interesse di sempre nuovi ospiti.
Asioli giudica interessante e positiva l’idea di coordinare gli eventi, anche se si tratta di un obiettivo molto difficile da realizzare. La Provincia però sta cercando di attuare azioni in tal senso, così come si sta lavorando nell’ottica di utilizzare, ai fini dell’attrattività turistica, ogni offerta del nostro territorio, dagli eventi al territorio, dall’enogastronomia alle specificità del nostro artigianato artistico e dell’agricoltura.
Nei prossimi tre anni, ha concluso Asioli, grazie al Piano di Valorizzazione Turistica Provinciale vi saranno forti investimeni sulle attrattività turistiche, naturalistiche e dei nostri centri storici, ma è necessario unire questi interventi ad azioni mirate alla formazione e all’informazione, nonché ad una più moderna organizzazione che facilitati la fruizione di ciò che ai turisti viene offerto (ingressi, collegamenti, opportunità).

Nel giudicare più che positivamente le volontà e gli impegni espressi da Filippo Donati e dall’Assessore Asioli, la coordinatrice delle Associazioni dei B&B e dei R&B aderenti a Confartigianato Chiara Roncuzzi ha chiuso la serata rilevando come l’interesse nei confronti delle strutture extraalberghiere negli ultimi anni sia molto aumentata, probabilmente perché sta cambiando il turista-tipo che ormai, soprattutto tramite internet, decide tutto da casa e si organizza fino al più piccolo dettaglio: dall’osteria tipico al negozio specializzato, fino alla sagra e al museo. Un nuovo turista, quindi, che vuole essere completamente autonomo e senza vincoli di sorta, ma anche che cerca di entrare in sintonia ed in simbiosi con la realtà che lo ospita e che vuole conoscere. La Romagna, da questo, con le sue tradizioni, con le sue bellezze naturalistiche, con le sue ricchezze storiche, non può che trarne beneficio,
B&B e il R&B, che nella nostra provincia sono tra l’altro in maggioranza gestiti da donne, possono essere senz’altro non solo una risorsa per una valorizzazione ulteriore della nostra offerta turistica, ma anche una risorsa complementare per le famiglie, soprattutto in un momento difficile per l’economia come quella attuale.
“Dobbiamo vedere il nostro territorio come un unico grande contenitore di risorse e di attrazioni che però vanno cooordinate e organizzate in modo che non vadano a sovrapporsi e in modo che tutti gli operatori le possano proporre ai propri ospiti e darne risalto all’interno delle proprie azioni promozionali ed informative come in internet”.

Ulteriori informazioni sull’attività delle Associazioni dei Bed & Breakfast e dei Room & Breakfast aderenti alla Confartigianato della provincia di Ravenna possono essere tratte sui due portali web www.bedandbreakfastravenna.it e www.roomandbreakfastravenna.it

 

 

QUESTIONARIO RELATIVO ALL’ANDAMENTO DEI B&B E DEGLI R&B
ASSOCIATI A CONFARTIGIANATO NELL’ANNO 2008
Abbiamo somministrato ai B&B e ai R&B associati un breve questionario informativo sulle presenze registrate nel corso del 2008 confrontandolo con il dato 2007. Questi sono i risultati.

1) PRESENZE TOTALI NELL’ANNO: lieve aumento
Per il 45% delle strutture si è registrato un lieve aumento delle presenze. Per il 35% c’è un dato stazionario, mentre il 20% ha registrato una flessione.

2) PERIODI DELL’ANNO.
Abbiamo suddiviso l’anno 2008 in tre periodi, riscontrando una sostanziale differenza tra gli andamenti stagionali.

2a) PRIMAVERA 2008. Il dato rilevato è stazionario per oltre il 60% dei questionari compilati. Un 25% segnala un calo delle presenze contro un 15% che invece ha un dato in aumento.

2b) L’ESTATE è il periodo che ha fatto segnare il dato migliore. Per il 40% delle strutture ricettive è stato segnalato un dato in aumento. Maggioritaria però la percentuale di chi annota presenze stazionarie, il 50%. Solo il 10% di B&B e R&B segnala un’estate in calo.

2c) male il periodo AUTUNNO/INVERNO. Solo il 5% delle strutture segnala un dato di presenze in aumento. Il 35% chiude l’anno con un calo, mentre il dato stazionario è relativo ancora al 60% delle risposte ricevute ai questionari somministrati.

Oltre a raffrontare i dati delle presenze del 2008 con l’anno precedente, abbiamo provveduto a chiedere alcune informazioni relative alla provenienza degli ospiti ed alla tipologia di mezzi da loro utilizzati.

3) ITALIANI la stragrande maggioranza!
Per oltre il 90% dei B&B e dei R&B che hanno risposto al questionario, la percentuale degli ospiti italiani si aggira tra il 90 ed il 100%. Per un risicato 10% si registrano presenze straniere che vanno dal 10 al 25%, con grande maggioranza per i cittadini dell’Unione Europea.

3a) La provenienza geografica degli ospiti italiani
Nettamente in testa Lazio e Lombardia, seguite a ruota dalle Marche. Ma tutte le regioni d’Italia sono presenti, con importanti rappresentanze delle regioni del centro sud.

3b) La provenienza geografica degli ospiti stranieri
Per quanto riguarda le presenze degli ospiti stranieri, il dato più eclatante è la ridotta presenza dei turisti tedeschi: li troviamo praticamente con i fanalini di coda.
Le statistiche parlano di una maggiore importanza delle presenze di Francesi e Statunitensi, seguiti a nell’ordine da inglesi, svizzeri, belgi, tedeschi olandesi. Ma nei B&B e negli R&B della nostra provincia abbiamo riscontrato anche presenze di ungheresi, austriaci, croati, slovacchi, cinesi.

3b) La provenienza geografica degli ospiti stranieri
Per quanto riguarda le presenze degli ospiti stranieri, il dato più eclatante è la ridotta presenza dei turisti tedeschi: li troviamo praticamente con i fanalini di coda.
Le statistiche parlano di una maggiore importanza delle presenze di Francesi e Statunitensi, seguiti a nell’ordine da inglesi, svizzeri, belgi, tedeschi olandesi. Ma nei B&B e negli R&B della nostra provincia abbiamo riscontrato anche presenze di ungheresi, austriaci, croati, slovacchi, cinesi.

4) i mezzi di trasporto
Naturalmente chi sceglie una struttura ricettiva extralberghiera è un turista abituato a muoversi con mezzi propri e senza ausilio di tour operator o organizzatori delle proprie vacanze.
Questi i mezzi di trasporto utilizzati dagli ospiti dei B&B e dei R&B che hanno risposto al questionario:
auto: 82,5% treno: 8,2% aereo: 7,3% moto: 1,5% altro 0,5%

4a) Gli aeroporti:
Oltre il 66% di chi ha scelto di spostarsi in aereo ha fatto scalo a Bologna. Il 33% a Forlì. Residuale l’apporto dell’aeroporto di Rimini.

 

B&B E R&B, AFFITTACAMERE E LOCANDE IN PROVINCIA DI RAVENNA

In provincia ad inizio 2008 si contavano 166 B&B e 63 tra R&B, affittacamere e Locande

Ad inizio 2009 i B&B sono 178, mentre R&B, affittacamere e locande 66

 

ASSOCIATI A CONFARTIGIANATO:
Ad oggi, 62 B&B sono aderenti all’Associazione Bed & Breakfast provincia di Ravenna by Confartigianato e 8 R&B, affittacamere e locande all’Associazione Room & Breakfast provincia di Ravenna by Confartigianato

 

 


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