LA STATUINA DELLA FLOROVIVAISTA NEI PRESEPI 2022

Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti più difficili. Da alcuni anni, sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Confartigianato e Coldiretti hanno deciso di portare un loro contributo per diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile, ideando nuove statuine che rappresentino il futuro del nostro Paese, l'ingegno e l'impegno, la dedizione per il lavoro, la sostenibilità e la solidarietà.

La figura scelta per implementare i presepi 2022 è stata quella della florovivaista, per rappresentare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità.

Confartigianato e Coldiretti, nei giorni scorsi, hanno consegnato una di queste statuine a tutti i Vescovi delle 226 Dicesi italiane, affinchè fosse presente nei presepi del Natale 2022.

Al Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, Mario Toso, è stata consegnata la scorsa settimana (vedi QUI) dal Presidente di Confartigianato della Romagna Faentina Umberto Campalmonti e dal Presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte.

All’Arcivescovo di Ravenna e Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, è stata consegnata da Manuela Bacchilega e Tiziano Samorè, rispettivamente Presidente e Segretario di Confartigianato della provincia di Ravenna (in foto e nel video qui sotto).

“Quest’anno - hanno voluto sottolineare i rappresentanti di Confartigianato - portiamo nel Presepe un’idea inedita e un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese. Quella sostenibilità che è simbolo del ‘vero valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, un modello di ecologia umana, di imprese che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.